ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] con spirito biologico ammirevole. Egli cerca di scrutare la struttura di un granello di polline con l'aiuto di un microscopio di sua costruzione, e dalla complicazione della struttura di esso ne deduce l'importanza funzionale. Rileva inoltre e spiega ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] campo della sistematica si collocano nel periodo in cui negli istituti botanici si stava diffondendo, lentamente, l'uso del microscopio a lenti acromatiche introdotto da G.B. Amici. Il contributo del G. alla sistematica può essere suddiviso in due ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] italiana, 1877, vol. 3, pp. 12-18).
Intraprese successivamente una serie di ricerche, accompagnate da osservazioni al microscopio, sui resti micropaleontologici delle formazioni calcaree e dei diaspri della Toscana (I diaspri della Toscana e i loro ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] vicina Università pavese, amico ed estimatore del Guanzati.
Preparata un'infusione di radice di maro africano, il G. osserva al microscopio un "animaluccio", visibile anche a occhio nudo, che chiama Proteo, un nome coniato nel 1755 da A.J. Rösel von ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] tra tutti G. B. Gray.
L'opera del D., vissuto in un periodo in cui l'utilizzazione del microscopio, mettendo in evidenza strutture nuove, rivelava l'inesattezza delle classificazioni precedenti basate essenzialmente sui caratteri esteriori, è tutta ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] : Storia d'Italia. Annali 3. Scienza e tecnica, Torino, Einaudi, 1980, pp. 381-463.
Belloni 1972: Belloni, Luigi, Il microscopio applicato alla biologia da Galileo e dalla sua Scuola (1610-1661), in: Saggi su Galileo Galilei, raccolti e pubblicati da ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] di divulgazione scientifica realizzati dall’astigiano Giovanni Palazzolo, libero docente di veterinaria, con tecniche di ripresa al microscopio già in uso, ma poco conosciute ed elogiate all’estero dalla critica; l’elaborazione di un sistema manuale ...
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Lara Ricci
Fabiola Gianotti. La signora delle particelle
Cinquant’anni, coordinatrice al CERN di Ginevra del progetto che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Riesce a conciliare la passione [...] di ‘Higgsteria’ e il volto di Fabiola Gianotti divenne il simbolo visibile della scoperta di quella particella che solo il ‘microscopio’ più potente del mondo, il Large Hadron Collider, ha potuto individuare.
Già inserita da The Guardian tra le ‘100 ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] dei Celenterati, in Pubblicazioni della Stazione zoologica di Napoli, XXI [1940], pp. 272-308; Osservazioni preliminari con microscopio a contrasto di fase sul cortex e sulle guaineectoplasmatiche dell'uovo di Ascidia malaca, ibid., XXII [1949], pp ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] non invasive che si sono dimostrate di valido aiuto alla diagnosi, specialmente nel campo delle lesioni pigmentate.
a) Microscopia in epiluminescenza. La più semplice è quella effettuata con il dermatoscopio, un ingranditore ottico portatile a fuoco ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...