PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] italiana, 1877, vol. 3, pp. 12-18).
Intraprese successivamente una serie di ricerche, accompagnate da osservazioni al microscopio, sui resti micropaleontologici delle formazioni calcaree e dei diaspri della Toscana (I diaspri della Toscana e i loro ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] vicina Università pavese, amico ed estimatore del Guanzati.
Preparata un'infusione di radice di maro africano, il G. osserva al microscopio un "animaluccio", visibile anche a occhio nudo, che chiama Proteo, un nome coniato nel 1755 da A.J. Rösel von ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] tra tutti G. B. Gray.
L'opera del D., vissuto in un periodo in cui l'utilizzazione del microscopio, mettendo in evidenza strutture nuove, rivelava l'inesattezza delle classificazioni precedenti basate essenzialmente sui caratteri esteriori, è tutta ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] di divulgazione scientifica realizzati dall’astigiano Giovanni Palazzolo, libero docente di veterinaria, con tecniche di ripresa al microscopio già in uso, ma poco conosciute ed elogiate all’estero dalla critica; l’elaborazione di un sistema manuale ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] dei Celenterati, in Pubblicazioni della Stazione zoologica di Napoli, XXI [1940], pp. 272-308; Osservazioni preliminari con microscopio a contrasto di fase sul cortex e sulle guaineectoplasmatiche dell'uovo di Ascidia malaca, ibid., XXII [1949], pp ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] cannocchiale, il re di Spagna desiderava il cambio di una lente rotta, oltre a un nuovo apparecchio e a un microscopio. Alla fine dell'anno, pressato dagli insistenti solleciti da Madrid, Galileo proponeva di mandare in Spagna, insieme con il figlio ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] a punto. Il B. ne precisò l'ultrastruttura come quella delle zone (o centri fibrillari) chiare osservabili al microscopio elettronico. Secondo il B., inoltre, i globuli di vitello si formerebbero in questo modo: le granulazioni ribonucleoproteiche ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] (1938), 7-8, pp. 1-11; Di una modificazione da apportare alle camerette fotografiche che si fissano direttamente sui microscopi per ottenere fotografie istantanee di piccoli planktonti mobili, in Arch. di oceanografia e limnologia, I (1941), pp. 227 ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] più innovatrici del tempo, gli Investiganti di Napoli e i Lincei; di esse condivise metodi ed esperienze: introdusse l'uso del microscopio per l'analisi di piante e di animali, come faceva il Cesi; discusse più volte con lo Stelluti sui metodi di ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] "), alcuni dei quali riguardanti temi squisitamente tecnici, come l'uso e il funzionamento del telescopio e del microscopio. Argomenti di fisica teorica e di astronomia, quest'ultima disciplina prediletta dai gesuiti, trattano il De impetu ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...