Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] della glia fibrosa, in Arch. ital. di anat. e ist. patol., III[1932], pp. 365-68), il disegno microscopico a forte ingrandimento (Il disegno microscopico con il micrometro oculare a rete, in Diagnostica e tecnica di lab., IV [1933], pp. 689-95), il ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] nell'aver egli eseguito, oltre alle colorazioni istologiche in senso stretto, vere prove topochimiche. Il C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso sottoposte all'azione di alcuni reagenti chimici e riuscì a ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] Antologia, 16 apr. 1900, pp. 599-612; 1º maggio 1900, pp. 20-33; 16 maggio 1900, pp. 220-237; Il Manuale di microscopia clinica uscì a Torino nel 1879 (fino al 1901 furono pubblicate cinque edizioni).
Fonti e Bibl.: I numerosi necrologi sul B. sono ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] l'ordine e la chiarezza espositiva, e come un buon tecnico capace di consigliare i migliori metodi per il lavoro al microscopio (in L. Macchioli, Cenni... del prof. G. C., Modena 1908).
Ancora molto giovane partecipò con successo ad un concorso per ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] effetto di essa; esaminati "molti rognosi" avevano indagato sulla presenza e sulla forma degli acari col loro "povero e debole microscopio", osservandone l'insediamento nella cute e il loro fare "straducole da un luoco ad un altro con lo smangiare e ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] vicinanza al medico bolognese gli consentì di perfezionare ulteriormente la pratica anatomica, applicata – anche con il supporto del microscopio – tanto agli uomini quanto agli animali. Il 3 giugno 1693, lasciato il servizio presso l’ospedale della ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] dei licheni in particolare, il superamento delle vecchie tassonomie linneane era stato segnato dall'utilizzazione del nuovo microscopio a lenti acromatiche, realizzato da G.B. Amici, che permetteva di osservare i caratteri delle spore e ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] metodo, risultato di una lunga e paziente ricerca, già iniziata a Pavia, che mirava proprio a migliorare le tecniche d'indagine microscopica, è il frutto di precise scelte consapevoli, rischiose e faticose.
A partire dal 1873, il G. si trovò dunque a ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] erano stati individuati tali "vermi" per la loro estrema piccolezza, avrebbero potuto esserlo in seguito con l'uso del microscopio; è sua ferma convinzione che tali "atomi animati" siano causa, non effetto della peste, e che quindi devono giungere ...
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ALOISI, Piero
Ettore Onorato
Nato a Livorno, il 19 maggio 1881, da nobile famiglia dedita al commercio, si laureò in scienze naturali nell'università di Pisa il 4 luglio 1902. Divenuto, subito dopo, [...] numero di nozioni in un manualetto ancora consultato: I minerali delle rocce e la loro determinazione a mezzo del microscopio (Milano 1929). L'A., parallelamente a questa attività, si dedicò allo studio delle gemme, estendendo le sue ricerche, oltre ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...