BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] Antologia, 16 apr. 1900, pp. 599-612; 1º maggio 1900, pp. 20-33; 16 maggio 1900, pp. 220-237; Il Manuale di microscopia clinica uscì a Torino nel 1879 (fino al 1901 furono pubblicate cinque edizioni).
Fonti e Bibl.: I numerosi necrologi sul B. sono ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , risulta chiaramente costituita da 5 unità uguali tenute insieme da un anello, come si è potuto dimostrare con la microscopia elettronica. Fanno parte della molecola catene leggere e si sa da tempo che moderate quantità di catene leggere possono ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] lo studio e l'interpretazione dei processi di costituzione delle forme si ebbe con lo sviluppo di nuovi metodi di ricerca microscopica (tecnica di fissaggio e tecnica dei colori) e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] effetto di essa; esaminati "molti rognosi" avevano indagato sulla presenza e sulla forma degli acari col loro "povero e debole microscopio", osservandone l'insediamento nella cute e il loro fare "straducole da un luoco ad un altro con lo smangiare e ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] 1966), certe stimmate sulla pelle delle mummie egiziane potrebbero esser state causate dal vaiolo, anche se l'esame al microscopio elettronico di frammenti della pelle di Ramses V hanno dato esito negativo. Si tratta, quindi, di una diagnosi soltanto ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] vicinanza al medico bolognese gli consentì di perfezionare ulteriormente la pratica anatomica, applicata – anche con il supporto del microscopio – tanto agli uomini quanto agli animali. Il 3 giugno 1693, lasciato il servizio presso l’ospedale della ...
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BSE (Bovine spongiform encephalopathy)
Sindrome neurodegenerativa letale dei bovini che, descritta per la prima volta nel 1986, già nei primi anni Novanta raggiunse proporzioni epidemiche in Gran Bretagna. [...] proteina prionica prodotta dalle cellule. I prioni mutati si accumulano determinando la formazione delle placche, che al microscopio appaiono come buchi, e conferendo un aspetto ‘spongiforme’ al tessuto cerebrale. La via di infezione naturale è ...
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Neuroni e glia
Margherita Fronte
Le strade dove passano gli impulsi nervosi
I neuroni sono le cellule che ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi: alcune hanno la forma di una stella, altre sembrano [...] .
L’impulso nervoso può passare da una cellula all’altra grazie alle sinapsi, strutture specializzate che, al microscopio, appaiono come piccoli rigonfiamenti. Ciascuna sinapsi è composta da un terminale presinaptico, situato alla fine di ogni ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] e consentono più facilmente il passaggio del liquido dal sangue nei tessuti. Circa le modalità di tale fenomeno, la microscopia elettronica ha permesso di rilevare che l'essudazione liquida dall'interno dei piccoli vasi verso gli spazi tessutali si ...
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Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] cui quello dell'Istituto di anatomia, dove un grande docente, Giuseppe Levi, insegnò loro l'osservazione delle cellule al microscopio e l'abc della ricerca scientifica in biologia.
Dopo la laurea nel 1936, Dulbecco svolse il servizio militare come ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...