Medico ematologo statunitense (n. Mart, Texas, 1920). Ha compiuto studi innovativi sulle potenzialità terapeutiche del trapianto di midollo osseo nel campo delle malattie ematologiche. Nel 1990 ha ottenuto [...] intervento di particolare complessità per la "duplicità" della reazione di rigetto cui dà luogo. Infatti, nel caso del midollo, a differenza di quanto avviene negli altri trapianti, oltre alle cellule immunitarie operano come agenti di rigetto anche ...
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Patologo (n. Bonn 1834 - m. 1863), allievo di R. L. Virchow; autore di ricerche microscopiche e cliniche; descrisse il nucleo vestibolare del midollo allungato, che porta il suo nome. ...
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Medico svizzero (Zofingen, Argovia, 1829 - Zurigo 1903). Si dedicò in modo particolare a ricerche di farmacologia e sul sistema nervoso, studiando, in relazione al midollo, quelli che ora vengono chiamati [...] fascio di G. e nucleo di Goll ...
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Medico (Colchester 1816 - Londra 1890), prof. di fisiologia a Londra, medico della regina Vittoria, baronetto (1872). Fu tra i primi a descrivere le lesioni del midollo spinale nella tabe (1856) e l'emoglobinuria [...] parossistica ...
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Neuropsichiatra (Zwickau 1847 - Lipsia 1929). Prof. all'univ. di Lipsia. Con originali metodi di indagine, ampliò le conoscenze sulle localizzazioni cerebrali e sulla struttura del midollo spinale, descrivendo [...] tra l'altro il fascio spinocerebellare dorsale (fascio di F.), aggruppamento di vie sensitive che raggiungono il cervello ...
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Patologo (Breslavia 1845 - Berna 1928), prof. nelle univ. di Jena e di Berna. Le sue ricerche più importanti riguardano il meccanismo di trasformazione degli edemi, le alterazioni del midollo spinale nell'anemia [...] perniciosa, l'afasia sensoriale sottocorticale ...
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Neurologo francese (Mont-Saint-Père, Aisne, 1877 - Parigi 1959), figlio di Léon; autore di ricerche di psico-fisiologia, di anatomia clinica del sistema nervoso e in particolare della patologia del midollo [...] spinale e del mesencefalo ...
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Neurologo inglese (Londra 1845 - ivi 1915). Svolse la sua attività principalmente nell'Ospedale nazionale per epilettici e sifilitici, raggiungendo grande notorietà come clinico e come studioso dell'anatomia [...] e della patologia del midollo spinale. Fu insignito del titolo di baronetto. ...
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Medico italiano (Parma 1827 - ivi 1902), prof. nell'univ. di Parma dapprima di anatomia normale (1855), poi (1859) d'anatomia patologica; compì importanti ricerche sulla localizzazione e le funzioni dei [...] fasci nervosi del midollo spinale e delle terminazioni nervose sensitive. ...
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Fisiologo (Faversham, Kent, 1816 - Ginevra 1870); insegnò nel Queen's College di Birmingham. Da lui prende nome la legge di W., secondo cui la recisione di una radice nervosa spinale di senso, praticata [...] spinale, determina degenerazione (degenerazione walleriana) nelle fibre del moncone verso il midollo. Questa legge dimostra che il centro trofico delle fibre delle radici spinali sensitive è dislocato nel ganglio. La degenerazione colpisce solo ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...