COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] alla Biennale di Venezia del 1912 (comune di Roma). Non si distingue sostanzialmente da queste opere quel Ritorno dalla mietitura presentato alla prima mostra della Secessione romana del 1913 insieme con un Ritratto e L'attesa: la presenza dell ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] fabbrica artistica di ceramiche Bellariva, diretta dal figlio Giuseppe, e modellò anche i rilievi raffiguranti la Vendemmia e la Mietitura per il salone del piroscafo "Vittorio Emanuele".
Nel 1908 si stabilì a Firenze, a casa del figlio Arrigo, dove ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] e di dolore; i canti più propriamente campestri, con i quali il contadino allevia le fatiche dei campi: canti della vendemmia, della mietitura, ecc. In ultimo le canzoni di danza, o canti a ballo, tra le quali primeggia la tarantella; le arie che ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] nazionale, non ne era che una vivida commemorazione. Se essa segnava anche l'inizio della primavera e della mietitura, tali significati naturalistici erano passati in seconda linea. I genitori ebraici dovevano spiegare annualmente ai loro figli il ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] , secondo la parabola evangelica (Matteo, XIII, 24 segg.), fu concesso di separare il grano dal loglio prima della mietitura. Una posizione particolare spetta nel movimento donatista al laico Ticonio, per il quale la Chiesa è composta di buoni ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Senofonte (Hell., VII, 5, 14), prese Mantinea attendendo che la città fosse deserta per i lavori di mietitura, sembra contraddire quanto detto dal filosofo e allo stesso tempo ribadisce il rapporto di contiguità e complementarietà fra città e ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] , dette l’assalto al convento francescano di Brogliano a Colfiorito: Piccolomini intendeva tornare a Montemarciano per controllare la mietitura e dar fuoco al raccolto, se il papa l’avesse sequestrato, come riferiscono alcuni testimoni in un processo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia curtense e la signoria rurale
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per economia curtense si intende un sistema [...] , prestazioni di lavoro (corvées) sul dominicum in momenti di particolare bisogno, come per esempio l’aratura o la mietitura. Tributi e prestazioni di lavoro dei coloni sono perlopiù fissati da un contratto scritto (“livello”, da libellum, “libretto ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] . 58), In Val di Ledro (firmato e datato 1877, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo, ill. ibid., pp. 56 s.), La mietitura (firmato e datato 1882, provincia di Brescia, coll. priv., ill. ibid., p. 66), IlLambro (firmato e datato 1889, Milano, Galleria ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] un fiore di asfodelo o facendo a pezzi uno scarabeo stercorario e gridando: o pesas bentu, o incue moris. Alla mietitura e alla trebbiatura del grano si procede con grande allegria, cantando al suono delle launeddas e ballando, la sera e nei ...
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mietitura
s. f. [der. di mietere]. – 1. La prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi, che consiste nel taglio delle piante, eseguito con strumenti a mano oppure con mietitrici meccaniche. 2. estens. a. Il tempo in cui si miete:...
messe
mèsse s. f. [lat. mĕssis, der. di metĕre «mietere», part. pass. messus]. – 1. letter. a. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in partic. il grano, quando le spighe sono giunte a maturazione (sinon. quindi di mietitura):...