SETTECAMINI
G. Messineo
Nell'ambito della borgata di S. (Roma) si è riconosciuto ed esplorato in più punti il tracciato dell'antica via consolare Tiburtina. Dove il Casale di S. o Osteria del Forno, [...] un diverticolo della via consolare.
All'altezza del km 14,700 della via moderna rimane un miliario indicante il nono miglio, con il nome di Valentiniano e probabilmente quelli, ormai illeggibili, di Valente e Graziano (367-375 d.C.): esso risolve ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] ugandesi. Volte per gran parte all’autoconsumo sono invece le produzioni di batata, manioca, patata, mais, frumento, orzo, miglio e ortaggi. L’allevamento conta un buon patrimonio zootecnico (ovini, caprini e bovini), ma è praticato con tecniche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] fiume Niger. La maggior parte del terreno coltivato è destinato alle colture di base per l’alimentazione locale (miglio, sorgo, riso, manioca, batate, cipolle ecc.), che però non coprono il fabbisogno; non mancano, comunque, le produzioni destinate ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa meridionale, privo di sbocco al mare. Confina a N con la Zambia, a N e O con la Namibia, a S e SE con il Sudafrica, a NE con lo Zimbabwe.
Il paese è formato da un’ampia depressione tettonica, [...] problemi occupazionali e sanitari, e provocato una contrazione negli arrivi di turisti.
Le colture alimentari (mais, sorgo e miglio) sono insufficienti al fabbisogno e coprono poco più del 2% della superficie totale, mentre i pascoli naturali ne ...
Leggi Tutto
Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] in altri centri di diffusione dove vennero sfruttate specie vegetali e animali autoctone: Cina settentrionale e meridionale (riso, soia, suini), Asia sud-orientale, Mesoamerica e America andina (mais, patate, lama), Africa sudanese (miglio, sorgo). ...
Leggi Tutto
Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] volte al giorno. I pasti consistono ordinariamente in riso, grano, miglio, castagne, fagioli rossi e fave di soia; in via accessoria costituisce il prodotto più importante, vengono poi l'orzo, il miglio, la soia, i legumi, il frumento e il fagiolo ...
Leggi Tutto
NEBBIOGENI (o fumigeni)
Alessandro CASTRO
Paolo MALATESTA
Anche durante la seconda Guerra mondiale i belligeranti hanno fatto largo uso di sostanze fumigene (v. XVI, p. 166), oggi più comunemente dette [...] meccanici tipo M 1 (capaci di annebbiare in 10 minuti la superficie di 1 miglio quadrato), autotrasportati; M 2 (capaci di produrre schermi della lunghezza di 4-5 miglia dello spessore di circa 183 m.), trasportati su Jeep o portati da 2 uomini ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] (diam. 42 e 32 cm, alt. 41 cm) capovolti. Uno di essi conteneva 0,18 l di grani carbonizzati di due varietà di miglio, l'altro, più grande, frammenti di ossa. La ceramica rinvenuta è tipica Chulmun: motivi a spina di pesce sul corpo, file di segmenti ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di U. Nyberg, tra cui The Paleography of Epitaph of Martin V and the Origins of Humanistic Script, pp. 34-42).
M. Miglio, Il leone e la lupa. Dal simbolo al pasticcio alla francese, "Studi Romani", 30, 1982, pp. 177-86, (ristampato in Id., Scritture ...
Leggi Tutto
Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] natural-razionale. A parte Wolff, infatti, nelle cui pagine si riflette "il demone giocondo dell'eudemonismo barocco" (v. Miglio, 1957), fu Christian Thomasius, in polemica con lo scritto sopra citato di Lau, a sottolineare la differenza di fondo ...
Leggi Tutto
miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...