GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 40), per la parte del pugile Peppe ne I soliti ignoti (soggetto di Age e Scarpelli), truccato in modo da ammorbidire i tratti del dei registi con cui Gassman lavorò più volentieri e con miglior esito – per il particolare spazio lasciato alla sua ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] tema della guerra, in Dezerter (1992, Il disertore), su soggetto di Snežana Lukić, affrontò il dilemma della diserzione, in un Danis Tanović, è stato premiato con l'Oscar per il miglior film straniero.
bibliografia
E.G. Laura, Il film jugoslavo, ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] scrittori, scenografi e musicisti, diffondendo un cinema a soggetto fondato sul grande attore e sull'adattamento di opere tra i maestri del melodramma borghese e mondano; nei suoi film migliori, Žizn′ v smerti (1914, La vita nella morte), su ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] aperta, come poi avvenne.
Il film, nato da un soggetto semplice e potente ambientato a Roma durante l’occupazione – trasformata nella soffitta del cinema. 8 ½ vinse due Oscar come miglior film straniero e per i costumi di Gherardi. Un film solenne, ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] (1948; Amleto), che, nel 1949, vinse l'Oscar come miglior film, e in cui Olivier ruppe la fissità dell'impostazione teatrale Free Cinema furono opera di Anderson: nel suo primo film a soggetto, This sporting life (1963; Io sono un campione), storia di ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] di Maio, furono girate in B. le prime sequenze, soggetti alla Lumière di breve durata, capaci di un forte impatto emotivo cinema nazionale all'estero sono state le nominations all'Oscar come miglior film straniero di O que é isso, companheiro? (1997; ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] titoli di testa, si prolunga fino alla prima sequenza, una lunga soggettiva sul paesaggio meridionale osservato dai due personaggi. La c., nell' lirica, in cui, secondo i dettami della migliore Nouvelle vague, tutto diventa cinema, a cominciare dall ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] la crisi economica mondiale del 1929. Nel 1933 la situazione migliorò e venne creata a Praga una tra le prime 'cinelandie' Neorealismo italiano. Vide anche la luce il primo lungometraggio a soggetto in lingua slovacca, Vlčie diery (1948, Le tane dei ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] gli anni Venti vi fu una breve fioritura di lungometraggi a soggetto, per lo più realizzati da un produttore formatosi in California, nazionale, il Canadian Film Award (nella sua prima edizione miglior film fu The loon's necklace, 1948, di Frank R ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] culturale israeliana. E se in quegli anni esso fu soggetto a dure critiche provenienti dagli ambienti ortodossi e nazionalistici, cinema di Venezia e una nomination all'Oscar come miglior film straniero.
Dalla fine degli anni Ottanta il cinema ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...