NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Ludovico II e Carlo il Calvo. Nell'857 una lettera di Benedetto III al clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, IV, Il primo Medio Evo, Milano 1978), pp. 160-72, 186-94, 197-204; Y. Congar, S. ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] o di alta statura intellettuale, primo tra i quali Benedetto Croce, poterono rimanere in Italia e qui continuare in I e II, Bologna 1991.
Volpe, G., Storia del movimento fascista, Milano 1943².
Volpe, G., Scritti sul fascismo 1919-1938, 2 voll., Roma ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] spiega come solo quattro cardinali presenti, due di Benedetto XIV (il decano Albani e il vicedecano duca Paris 1928 (trad. it. Parma e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica dentro ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] orientarla secondo il loro ideale. Avendo ottenuto da Benedetto XV l'autorizzazione a fondare un partito politico ancora oggi.
Bibliografia
Andreotti, G., De Gasperi e il suo tempo, Milano 1956.
Baget-Bozzo, G., Il partito cristiano al potere. La DC ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] semplice piano della forza: in una lettera ad Ansperto, arcivescovo di Milano, Giovanni VIII ammoniva che non era il caso di pensare ad eleggere ma dietro al quale stava certamente anche papa Benedetto IV riuscì infatti a concretare in una iniziativa ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Luigi amò veramente G., non appena il loro matrimonio fu benedetto dal papa, egli rivelò un carattere dispotico, al punto da Miscellanea di studi storici in onore di A. Manno, II, Torino-Milano-Roma 1912, pp. 635-653; F. Forcellini, Zenobi da Strada ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Storici e politici fiorentini del Cinquecento, a cura di A. Baiocchi-S. Albonico, Milano-Napoli 1994, s.v.
B. Cellini, La vita, a cura di L di A. Parente, Bari 1940, s.v.
Lettere inedite di Benedetto XIV al card. A.M. Querini da un codice della ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] rovina, sarebbe passata ai Caetani. In due altre zone Benedetto, prima da cardinale poi da papa, provvedeva ad acquistare -90.
G. Soranzo, Il papato, l'Europa orientale e i Tartari, Milano 1930, pp. 326-40.
W. Holtzmann, Zum Attentat von Anagni, in ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] le prime e più note è da registrare quella di Benedetto Croce (v., 1931), il quale appare propenso, tuttavia, we have lost, London 1965 (tr. it.: Un mondo che abbiamo perduto, Milano 1979).
Löwith, K., Von Hegel zu Nietzsche, Zürich 1941 (tr. it.: ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] chi gli rimproverava il trasformismo, "questo benedetto trasformismo, che è non solo vecchio Torino 1896; G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, 2 voll., Milano 1869; e, dei cit. Carteggi di C. Cavour, i 5 volumi su La liberazione del ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...