GRYPHIUS, Andreas
Vittoria Gabriolo Buonanno
Poeta tedesco, nato l'11 ottobre 1616 a Glogau (Slesia), ivi morto il 16 luglio 1664. Ebbe giovinezza rattristata dalla perdita dei genitori, dalle miserie [...] giambici o trocaici.
Accanto ai drammi il G. compose alcune commedie in prosa: L'Horribilicribrifax, satira del "Milesgloriosus", nella quale, per accentuare la comicità, l'autore fa parlare ai protagonisti un linguaggio misto di parecchi idiomi ...
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Nato nel 1564, successe nel 1589 al padre Giulio nel ducato di Brunswick e Wolfenbüttel. Principe dotto e ammiratore del diritto romano, cercò di instaurarne i principî nel suo ducato. Incontrando difficoltà [...] , Von Vincentio Ladislao Sacrapa von Mantua Kampfern Hu Ross und Fuss (1594), riplasmò la figura del Milesgloriosus, giovandosi delle rappresentazioni italiane del capitano Spaventa e di motivi novellistici drammatizzati. Il suo teatro rimase ...
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Commediografo e traduttore inglese (n. nel Hampshire 1505 - m. Londra 1556). Insieme con J. Leland compose ditties e interludes per l'incoronazione di Anna Bolena (31 maggio 1533). Fu direttore della scuola [...] è affidata a Ralph Roister Doister (circa 1553), considerata la prima commedia inglese, in cui, prendendo a modello il Milesgloriosus di Plauto, inserì personaggi della vita contemporanea e introdusse per la prima volta nel teatro inglese la figura ...
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Poeta (n. Vendôme - m. ivi alla fine del 12º sec.). Rimasto fanciullo orfano del padre, fu educato da uno zio, arcivescovo di Tours, dove studiò le arti liberali sotto la guida di Bernardo Silvestre. Passò [...] ; il Milo, commedia elegiaca in 128 distici, che rappresenta l'idillio tra Milone e Afra, prima turbato e poi rappacificato dal re di Costantinopoli, e forse anche un'altra commedia, Milesgloriosus, piacevole storia di un avaro gabbato dalla moglie. ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] propri favori tra quattro spasimanti: Orfinio, giovane, ardente e veramente innamorato; il capitano Tinca (sorta di Pirgopolinice dei Milesgloriosus); un vecchio veneziano vizioso ed avaro ed un romano, Amuleo, che si finge innamorato solo per poter ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] mostra l'episodio di Leodilla, che deriva la premessa da Ovidio, il corpo dal Libro dei Sette Savi, alcuni particolari dal MilesGloriosus, altri dal Lancelot: e tutte queste fonti sono rifuse in modo da far cosa nuova, intonata al poema (Searles).
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] , Udall, compone con il Ralph Roister Doister un’azione comica regolarmente scandita in cinque atti ispirata al Milesgloriosus di Plauto. Un avvicinamento alle convenzioni classiche si riscontra pure nel Gammer Gurton’s Needle di William Stevenson ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] presa del potere amareggiato di non aver ricevuto la responsabilità del ministero della Guerra, e con un atteggiamento da milesgloriosus ("re di complemento", secondo Mussolini) che lo isolò dagli altri gerarchi e ras del regime. I fatti gravissimi ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] luterani, perché il padre della ragazza non gliela vuole dare in moglie. A scongiurare la partenza dello sprovveduto e ingenuo milesgloriosus si mettono la madre e lo zio, preoccupati che, in caso di morte, il patrimonio di famiglia sia devoluto all ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla dignità del teatro classico traducendo, intorno al 1532, il Milesgloriosus per il teatro di corte di Ferrara; collaborò probabilmente ai programmi critici del Beroaldo nel cui commento ad ...
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millantatore
millantatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di millantare]. – Chi millanta o, più spesso, chi si millanta: m. dei proprî pregi; per lo più usato assol., spaccone, fanfarone: è un ridicolo m.; non credo una parola di ciò che dice...