DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] lavori sull'argomento dell'amicissimo Agier e dell'abate Luigi Giudici - che lo stesso D. aveva guadagnato al millenarismo (Vaucher, Une célebrité, p. 95) -, egli aderì al "figurismo", alla convinzione, cioè, di alcuni giansenisti di poter trarre ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] vi alleate all'Eterno. Vi toccherà in sorte per l'eternità se sarete fedeli alla legge universale". L'aspirazione millenarista trova la sua realizzazione in una terra purificata e trasformata.Tuttavia un'analisi delle sette che le vedesse unicamente ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] durata della creazione (e la data dell’incarnazione alla metà del quinto), idea che i cristiani avevano ereditato dal millenarismo ebraico, che era stata potentemente rilanciata da Ippolito all’inizio del III secolo e che ancora Lattanzio, pressoché ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] laico (all'epoca delle Costituzioni di Melfi), per poi evolvere ‒ sotto l'influsso della spiritualità francescana e di un millenarismo diffuso ‒ verso quella di un imperatore messianico, designato da Dio per essere il suo 'flagello', per purificare e ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] credibile offrendo la cooperazione che gli verrà richiesta. Un atteggiamento da ''fine del mondo'', nel senso di un millenarismo come quello che si ebbe al momento dell'entrata nel secondo millennio del cristianesimo, non trova oggi nessun riscontro ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] nella storia, può costruire un mondo di felicità o ‛il regno di Dio sulla terra'. Diverse forme di ‛millenarismo' hanno promesso utopie che stanno creando gradualmente un abisso di disinganno, col risultato che il nichilismo comincia a guadagnare ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] . In un quadro siffatto non potevano avere parte alcuna le frange violente di anabattisti, a partire, ovviamente, dalla comunità millenarista di Münster, che ne costituiva l’esempio più celebre ed evidente. Qui, tra il 1534 e il 1535, un gruppo ...
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millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...
millenario
millenàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo millenarius «che contiene il numero di mille» o «che è preposto a mille», der. di milleni «a mille a mille»; il riferimento agli anni è dovuto all’analogia con centenario1]. – 1. agg. a. Di...