Mpadi, Simon-Pierre
Leader religioso congolese (n. 1905 ca.-m. 1992). Catechista battista, fondò nel 1939 la Chiesa indipendente Mission des noirs (poi Église des noirs), detta Khakista, riprendendo [...] gli insegnamenti millenaristi e antieuropei di Simon Kimbangu. Contestò il potere e l’ordine sociale coloniale a tutti i livelli, rifiutandone gli apporti culturali che non riteneva coerenti con la tradizione africana (la monogamia per esempio). Nel ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] per il Messico; Wachtel 1971, Ossio 1973 e Curatola 1997 per il Perù; Pereira de Queiroz 1968 per il Brasile).
Il timbro millenarista e messianico è dato a essi da figure di popolani investiti nel ruolo di fondatori dietro ispirazione risalente a un ...
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oraon
Popolazione dravidica dell’India, stanziatasi nell’altopiano del Chota Nagpur settentrionale e orientale (Orissa occidentale e limitrofi distretti orientali del Madhya Pradesh) intorno al sec. [...] , cui si aggiunse quella del cristianesimo. Nei primi anni del 20° sec. si diffusero tra gli o. movimenti millenaristi, come quello dei Tana Bhagat, che «profetizzarono» l’imminente liberazione dagli stranieri e il ritorno alle antiche tradizioni ...
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1. Una setta di questo nome (Adamiani; seguaci di Adamo) con caratteri affini allo gnosticismo è segnalata da un tardo, né troppo attendibile, eresiologo, S. Epifanio (Haer., 52), che attribuisce loro [...] nel corso del Medioevo e al tempo della Riforma, per lo più in relazione col ripullulare di movimenti escatologici-millenaristi. Così troviamo menzionati come Adamiti i seguaci di Tandelmo (o Tanquelmo; secolo XII), i Turlupins del tempo di Carlo ...
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Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] credenza in un regno messianico distinto dalla beatitudine celeste e in una doppia resurrezione (una, all’inizio del regno millenario, riservata ai soli giusti, e l’altra, alla sua fine, universale). Il suo fondamento scritturale era dato dal passo ...
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LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] stato e della nazione; impegnato nella quotidiana difesa dei lavoratori ma insieme utopista e profeta dai toni apocalittici e millenaristi.
Al di là del dibattito tuttora aperto sulla sua figura, La P. rimane uno dei più significativi testimoni dell ...
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Filologo neotestamentario e teologo luterano, nato a Winnenden (Württenberg) il 24 giugno 1687, morto a Stoccarda il 2 novembre 1752. Tra le sue prime pubblicazioni filosofiche sono da ricordare: Ciceronis [...] erbauliche Reden über die Offenbarung Johannis, Stoccarda 1747), ove si mostrò "il più sistematico e il più fantastico dei millenaristi" (E. B. Allo, L'Apocalypse, p. ccxxxix). L'opera piacque specialmente al Wesley, che la tradusse in inglese, e ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] giudaismo tra la risurrezione e le credenze messianiche e l'insistenza sulla risurrezione materiale da parte dei millenaristi (quali appunto Tertulliano) destarono sempre più i sospetti dei teologi colti. Accanto alla risurrezione, e all'escatologia ...
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gnosticismo
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico, non senza rapporti, anche stretti, con questo. Si tratta [...] del genere. Non è poi senza significato che i più recisi avversari cristiani della gnosi, fino al 4° sec., fossero dei millenaristi. Lo stesso elemento fondamentale, la ‘conoscenza’, il cui possesso è garanzia di salvezza dell’anima, non è del tutto ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] volta il D. prende atto del valore innovativo e creativo che studi recenti hanno riconosciuto nei movimenti profetici, millenaristi e apocalittici di liberazione delle popolazioni excoloniali del Terzo Mondo.
Anche nell'ultimo e incompiuto lavoro si ...
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millenario
millenàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo millenarius «che contiene il numero di mille» o «che è preposto a mille», der. di milleni «a mille a mille»; il riferimento agli anni è dovuto all’analogia con centenario1]. – 1. agg. a. Di...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...