CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] con Dio padre e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea del Sarto, ma ne mina la classicità per il contrapporsi dei santi (due in piedi e due inginocchiati, ma non simmetricamente) e la violenta torsione ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] nel successivo periodo ilkhanide - due dei quali, la türbe ottagonale di Yūsuf ibn Quṣayr (1162) e la türbe di Mu᾽mina .Khatūn (1186-1187), dallo slanciato fusto decagonale ornato da nicchie a stalattiti, firmate da 'Ajam ibn Abū Bakr; il mausoleo ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sono i soggetti usati dai ceramisti di Rayy, Kāshān e Sāva per decorare vasellame a lustro o del tipo mīnā᾽ī. Sulle coppe mīnā᾽ī e sulla metallistica la scena della caccia conosce però una variante rispetto all'iconografia tradizionale: la caccia con ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] o su tombe in epoche immediatamente successive, cioè nei secc. 4° e 5°, come in Egitto la basilica di S. Menna ad Abū Minā (tomba di s. Menna), a Gerusalemme quella della tomba di Maria a Getsemani (vani scavati nella roccia) e quella di Eleona sul ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] , e i raggruppamenti anonimi (Fossi, 1955; Zeri, 1959, 1962; Fahy, 1965, 1969, 1976; Dalli Regoli, 1974).
La monografia di Mina Bacci (1966, 1976) condusse a una revisione filologica rigorosa del corpus delle opere di Piero, con nuove attribuzioni di ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] servirono anche a colmare il dislivello. Tali aggiunte, tra cui una grande torre rettangolare, in parte distrutte da una mina provocata da Narsete, sono in opera a sacco con rivestimento in blocchi di trachite. Probabilmente all'epoca delle guerre ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] e da una vetrina bianca che poteva essere decorata a lustro o con smalti policromi applicati in uno stile noto come mīnā'ī. A Kāshān si realizzavano anche piastrelle con decorazione a stampo e dipinta, destinate a moschee e mausolei costruiti dagli ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] decorative resta testimonianza nei margini dei fogli miniati, sotto forma di cifre o lettere, tracciate con una mina di piombo, che Branner (1968) ha erroneamente interpretato come 'segni lapidari' librari, che avrebbero attestato l'intervento ...
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SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] fatto notare che la presenza di un frammento di ceramica rodia (di un tipo rinvenuto anche a Mersin, a Tarso e a el-Mina) nel palazzo di S. ne documenta l'uso ancora nel terzo venticinquennio del VII sec. a. C. Dal complesso di elementi cronologici ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] Descriz. del Reale Palazzo di Torino,Torino 1858, pp. 41, 46, 75n. 85,138, 204 n. 79,206 n. 93; L. Mina, Dei palazzo reale di Alessandria e del suo architetto,Alessandria 1904; L. Rovere, il palazzo della Accademia Filarmonica in Torino (già Caraglio ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...