Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] ', che mette l'accento sui diritti formali a spese del welfare, e quello del 'welfare', che promuove il benessere ma mina l'autonomia.
Nella concezione di Habermas non sussistono conflitti tra diritto e morale. L'unica differenza tra i due ambiti ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 1916; Marchese de Lema, Calomarde, ivi 1916; E. Astur, Riego, Oviedo 1933; J. Puyol, La conspiracion de Espoz y Mina, Madrid 1932; C. Cambronero, La reina gobernadora, in La España moderna, CCCV segg.; Marchese de Villaurrutia, La reina gobernadora ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] caso che non vi fossero figli maschi. A Solone si deve anche la riforma monetaria, in cui fu presa come base la mina euboica in cambio dell'eginetica.
Alla distanza di quattro anni, e poscia di altri quattro anni ci furono movimenti rivoluzionarî di ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...