ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] e G. Sogni. Nel 1824 si recò a Roma, dove rima e per due anni, continuando a studiare arte con il disegnatore P. Minardi. A Roma dipinse anche alcuni quadri di soggetto storico. Dopo questi saggi di pittura, in realtà non molto riusciti, l'A. si ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] espressiva, finché nel 1836 si trasferì a Roma dove era salito alla cattedra dell'Accad. di S. Luca il concittadino T. Minardi, già compagno di studi del Marri. A Roma studiò e lavorò, ricercato anche per lezioni private di disegno da varie famiglie ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] Le sue doti pittoriche furono subito riconosciute da Tommaso Minardi, sotto la cui guida e tutela rimase per lettera del 31 nov. 1849 inviata a L. Cochetti da T. Minardi, in cui quest'ultimo afferma di aver visionato diversi dipinti di buona scuola ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] della Pinacoteca comunale di Faenza.
Del 1827 è il primo viaggio a Roma; qui il C. venne accolto da T. Minardi, già affermato professore di disegno, che si prodigò per fargli avere le prime commissioni (Annunziata per la Confraternita del Borgo ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] a casa per problemi familiari, abbandonando gli studi all'Accademia di belle arti. A Faenza riprese a lavorare nella fabbrica dei Minardi. Due anni dopo l'impresa chiuse i battenti e il G., rimasto senza occupazione, partì per Roma dove lavorò come ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] dei Torlonia, l'impresa, iniziata nel 1836 e ultimata intorno al 1845, vide coinvolti artisti importanti tra cui V. Camuccini, T. Minardi, B. Thorvaldsen, e costituì dunque per il M. una rilevante occasione.
Al Museo di Roma si conserva uno dei rari ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] e si diplomò. Nel 1915, nuovamente a Roma, si iscrisse all'Istituto superiore di belle arti con le cugine Bianca e Nera Minardi; in quegli anni frequentò il corso serale di figura tenuto da F. Vagnetti nella scuola di via degli Incurabili e quello di ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] all'Accademia Atestina di belle arti di Modena.
L'insegnamento di P. Minghetti, che a Roma era stato allievo di T. Minardi, spinse il F. verso l'alunnato romano; ma già in alcune "esercitazioni" risalenti al primo periodo, ad esempio nel disegno del ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] , e soprattutto in seguito a un viaggio dei due fratelli a Roma nel 1826 - auspice e guida l'amico T. Minardi -, prevalse la produzione di immagini sacre, per le quali fu spesso impiegata la cartapesta policromata.
Il sistema di lavorazione invalso ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] frequentavano la casa paterna. Per poter accedere ai corsi di disegno e di modellato tenuti da Pietro Tenerani e Tommaso Minardi presso l'Accademia di S. Luca, il G. dovette iscriversi alla Congregazione spirituale delle belle arti sotto il titolo ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...