Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] del 591 a.E./1195. Alla morte di al-Manṣūr, l'opera fu interrotta e rimasero incompleti sia la moschea sia il minareto, entrambi racchiusi entro una cinta di mura in pisé. Dai vistosi resti che raggiungono m. 44 di altezza è ancora possibile tuttavia ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] nel sec. 9°, ma recenti sondaggi eseguiti nelle mura hanno rivelato che i tre livelli che lo rendono simile al minareto di Kairouan sono solo un rivestimento costruito nel sec. 11° che nasconde la struttura aghlabide, di dimensioni molto ridotte.
La ...
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(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece [...] in forme monumentali dai vescovi della diocesi istituita a E. da re Stefano nell’11° secolo.
La città conserva parti della fortezza e un minareto, chiese e dimore barocche, il palazzo e il liceo arcivescovile (con affreschi di F.A. Maulbertsch). ...
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Pécs Città dell’Ungheria (156.664 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Baranya. Sorge a 160 m s.l.m. presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (680 m). Antico centro agricolo, commerciale [...] sec.), il monumento maggiore del periodo turco, fu trasformata in chiesa dai gesuiti; notevole anche la moschea di Assan Jákovali con minareto. Il Museo Janus Pannonius ospita un’interessante sezione archeologica e una raccolta di sculture romaniche. ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] cosiddetta moschea di Ḥassān (1196-97), che, probabilmente a causa delle sue vaste dimensioni, restò incompiuta, come il minareto. La moschea presenta una planimetria originale: oltre a una sala ipostila con ventuno navate ortogonali al muro della ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] , a 55 grandi archi, risale all’epoca di Giustiniano; della tarda antichità è forse anche la roccaforte (Dušanovgrad). Notevoli il minareto del sultano Murad (1430) e la moschea, quello di Gazi-Isa-Beg (1476) e il bazar Kursunlija-Han. Nei dintorni ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] d’argento (12° e 13° sec.). Aveva 3 ‘moschee del venerdì’; della più antica, omayyade, sono abbastanza ben conservati il minareto e la biblioteca, trasformata ora nel santuario Shaikh ash-Shaṭṭ (12° sec.). Più importanti sono i resti della moschea di ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] questo periodo. In origine, sia la Grande moschea di Algeri, sia quella di Nedroma non avevano il minareto, mentre nella Grande moschea di Tlemcen un minareto a base quadrata era collocato nel portico opposto alla sala di preghiera e in asse con il ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] costruita da al-Musta‛īn (865) mentre rimangono importanti testimonianze del tardo periodo abbaside; la madrasa al-Mustanṣiriyya (1228-33); il minareto Sūq el-Ghazl (sec. 12°); varie tombe del sec. 13°. Del 14° sec. sono la madrasa al-Mirjanyya e il ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] appare la costruzione a pilastri e l’arco acuto di origine abbaside, come gli stucchi della decorazione dell’interno. Il minareto, cubico nella parte inferiore e cilindrico nella superiore, ha la scala esterna. Gli scavi tra le rovine della città ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...
madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...