DEZI, Aldo
Ferruccio Calegari
Italia • Castelgandolfo (Roma), 27 giugno 1939 • Specialità: Canoa canadese
Ha formato insieme a Francesco La Macchia un binomio formidabile nella storia sportiva della [...] vinsero anche i titoli italiani sui 1000 e 10.000 m. L'anno successivo lasciarono la Marina militare, trasferendosi alla Canottieri Mincio di Mantova, dove vinsero di nuovo i due titoli. Nel 1962 e nel 1963 furono portacolori e campioni per le ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] E. Cantù, La torre e la rocca inferiore di Stradella, Pavia 1971, ad Ind.; A. Cassi Ramelli, La diga-ponte di Valeggio sul Mincio, in Civiltà mantovana, XI (1977), 63-64, pp. 154, 166 ss.; B. Carlone, Il borgo di Stradella dalle origini alla fine del ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] dal gen. A. La Marmora, capo di S. M. dell'esercito, portatosi a Goito per assicurare la ritirata oltre il Mincio delle truppe da lui ritenute erroneamente in piena rotta, il contrordine di prendere posizione a nord-est di Goito, a Massimbona, sulla ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] Pitentino intorno al 1190, con l’ampliamento della città al suburbio e la regolamentazione delle acque del Mincio. Numerose attestazioni preromane sono state raccolte tra l’Ottocento e il Novecento, confermate dalle indagini stratigrafiche compiute ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] il primo figlio Stefano (Steno). Allo scoppio della guerra Ernesto fu richiamato alle armi e trasferì la famiglia a Ponti sul Mincio, dove possedeva delle terre. A quell’epoca risale il primo interesse del bambino per la musica: a quattro anni ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] l'assedio di Mantova, dove entrò quindi senza difficoltà il Wurmser (30 luglio), passò con tutte le sue forze sulla destra del Mincio e il 3 agosto a Lonato, il 5 a Castiglione sconfisse l'un dopo l'altro i due corpi nemici obbligandoli a cercare ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] la sua inclinazione lo spingeva infatti a guardare alle province della Terraferma da poco annesse allo Stato veneto; qui, nella pianura fra Mincio e Adda, era in atto un trentennale duello fra la Serenissima e il Ducato milanese; qui il G. ritenne di ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] fu scelto dal Comune per accompagnare due ingegneri incaricati dalla Serenissima di seguire un progetto di chiusura del Mincio, con il preciso compito di disegnare i luoghi perlustrati (Simeoni, p. 235). La scarna documentazione superstite concerne ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] delle lagnanze dei Veronesi riguardo un taglio, voluto dal duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, per deviare le acque del Mincio nel Tione e quindi nel Tanaro e, finalmente, tramite la fossa della Molinella, nell'Adige; sul rapporto presentato dal ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] da Bertola - dallo stesso G. e portata complessivamente a termine nel 1461.
Il canale, quasi parallelo a un tratto del fiume Mincio, fu realizzato per coprire un dislivello di circa 13 m e rendere così più agevoli, al marchese Lodovico e alla corte ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...