La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] dei calcari, l'argilla, la silice, ossidi diferro, carbonato di magnesio, sostanze carboniose, bituminose, ecc., in compiono tanto più facilmente quanto più sottili sono i granuli del minerale. Ad esse non è perciò estranea l'azione meccanica degli ...
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SEDIMENTAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Dalla geodinamica si apprende che l'alterazione chimica e i varî agenti della disgregazione meccanica, operando sulla superficie della terra, producono la [...] vulcanico; essi sono costituiti da idrossidi di magnesio e diferro, la cui origine va cercata nel fino detrito vulcanico, che prende parte alla costituzione della melma abissale.
Masse mineralidi deposito chimico possono formarsi sulla superficie ...
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. Pratica agraria diretta ad aggiungere sostanze diverse al terreno per accrescere la produttività delle piante in esso coltivate. La concimazione ha tradizioni antichissime. Praticata largamente, con [...] somministrarne da 2 a 4 quintali.
Concimi fosfatici. - Perfosfato minerale, che attualmente viene preparato con diversi titoli che vanno da un zeolitici insolubili, rende più assimilabili i fosfati diferro, e infine riesce utilissima allo sviluppo ...
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QUARZO
Ugo PANICHI
Arnaldo MAURI
. Fra le varie modificazioni che può presentare la silice (SiO2), il quarzo è la più abbondante e diffusa, sia come componente di molte rocce, sia in cristallizzazioni [...] in massa cristallina, la quale è talvolta matrice di importanti minerali metalliferi. È il costituente principale delle "sabbie elettrica per la fusione del quarzo: a è un cassone diferro a doppie pareti con interposta materia termoisolante; f1 e f2 ...
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È, propriamente, la sostanza che le api elaborano nel loro organismo, e che serve come materiale per la costruzione dei favi (v. ape). Più genericamente, in chimica, si comprendono sotto il nome di cere [...] generico per certi idrocarburi solidi, p. es. le cere minerali che spesso entrano a far parte dei prodotti dell'industria colorate disciolte a fuoco e poi spanderle con appositi arnesi diferro riscaldati. Tuttavia pare che oltre a questa pittura a ...
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. Minerale col simbolo Ba; numero atomico 56, peso atomico 137,36 (O = 16). Vincenzo Casciorolo osservò nel 1602 che lo spato pesante calcinato con sostanze combustibili dava origine ad una sostanza fosforescente, [...] nota più tardi sotto il nome di fosforo di Bologna. Il minerale fu per lungo tempo ritenuto una varietà di gesso, fino a che nel , mentre ciò che rimane di mercurio distilla. S'introduce quindi l'idruro in un tubo diferro e si riscalda nel vuoto ...
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MALESE, FEDERAZIONE (nome ufficiale Persekutuan Tanah Melayu)
Domenico RUOCCO
Gennaro CARFORA
Paolo DAFFINA
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Stato dell'Asia (131.791 km2; 6.275.416 ab. nel 1957) nella penisola di Malacca, uno dei [...] ; ma, mentre risultano trascurabili i giacimenti diferro (Kelantan, Trengganu) e di carbone (Selangor), che è di scadente qualità, acquistano un'importanza tutta particolare quelli di cassiterite. Questo minerale si ritrova nei graniti (giacimenti ...
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Antiche esperienze di Margueritte e Sourdeval, nel 1862, avevano dimostrato che facendo passare dell'azoto su una miscela, ad alta temperatura, di carbonato di bario e di carbone, si riusciva a fissare [...] elettrica che la riscalda.
L'elettrodo è separato dalla massa di carburo da un tubo diferro, il quale impedisce che il carbone che costituisce l'elettrodo si metta in contatto col carburo di calcio, per evitare l'inconveniente che si formi una massa ...
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Durante il decennio 1949-59 nessun nuovo esplosivo è stato introdotto nell'impiego pratico, è continuata invece la selezione degli esplosivi già in uso con conseguente eliminazione di quelli considerati [...] delle miniere diferrodi Mesabi Range (Minnesota) hanno scoperto recentemente che potevano ottenere buoni effetti di scoppio in fori di mina del diametro di 20-25 cm impiegando miscele non incartucciate di nitrato ammonico ed olio minerale. Così ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] millennio un rinnovato sviluppo del settore. Interessante anche l'estrazione di un mineraledi alluminio, l'alunite (Alunitdag, nell'A. occidentale), e dimineralidiferro (Daškesan). Una notevole industria chimica si affianca a quella estrattiva ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
ferrite
s. f. [der. di ferro]. – 1. Soluzione solida di carbonio nel ferro alfa, anche considerata, per la ridottissima percentuale di carbonio, come ferro puro; è caratterizzata da proprietà ferromagnetiche. 2. Minerale, prodotto di alterazione...