Mineralogista e geologo, nato a Bieber (Assia) il 12 settembre 1851 e morto a Heidelberg il 10 novembre 1932. Dal 1874 al 1877 geologo dell'Ufficio geologico prussiano, del quale rimase collaboratore per [...] riguardano la geologia dell'Alsazia, delle Indie Olandesi orientali, di Celebes e dell'Attica. Viaggiatore e raccoglitore di minerali, lasciò una guida geologica, Geologischer Führer durch die Rhön (Berlino 1916) e una collezione di rocce di questa ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] animali, per lo più ossa sgrassate. L’osseina in queste presente lascia un residuo carbonioso frammisto ai sali minerali presenti (fosfato e carbonato di calcio), molto poroso, che possiede buone proprietà decoloranti, deodoranti e adsorbenti di ...
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JOLY, John
Maria Piazza
Geologo e mineralogista, nato a Hollywood (Irlanda) il 1° novembre 1857, morto a Dublino l'8 dicembre 1933. Laureato in ingegneria, fu prima professore d'ingegneria civile e [...] diamante e l'ordine di separazione dei silicati nelle rocce ignee. Per primo spiegò le aureole pleocroiche intorno a certi minerali costituenti le rocce (tipicamente quelle dello zircone) e sulle misure di esse basò un calcolo dell'età della Terra ...
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Mineralogista e petrografo norvegese di origine tedesca (Zurigo 1888 - Oslo 1947); prof. di cristallografia, mineralogia e petrografia a Oslo, poi a Gottinga e dal 1935 di nuovo a Oslo; dal 1929 socio [...] metamorfiche della Norvegia, nei quali i principî fisico-chimici sono utilizzati per chiarire la paragenesi dei costituenti minerali. Importanti i Geochemische Verteilungsgesetze der Elemente (9 voll., 1923-38), in cui sono riportate le strutture, i ...
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Oceanografia
Stefano Tinti
L'o. ha compiuto enormi progressi grazie allo sviluppo tecnologico e all'accresciuta consapevolezza che la conoscenza delle dinamiche complessive del nostro pianeta, nelle [...] e rapidità si svolge e da quali fattori è influenzata. Fra l'altro l'acqua incorporata e intrappolata nelle fasi minerali nella crosta oceanica potrebbe venire trasportata e poi liberata nelle zone di subduzione ove potrebbe avere effetto sia sulle ...
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Mineralista (Lucera 1899 - Roma 1971); prof. univ. dal 1930, ha insegnato mineralogia nelle univ. di Cagliari, Genova e Roma. Oltre a eseguire lavori di mineralogia con indirizzo morfologico e chimico, [...] impulso contribuendo sia allo sviluppo dei principî teorici e dei metodi sperimentali, sia alla conoscenza della struttura di numerosi minerali. Ha fondato e diretto (1934-39) l'istituto di mineralogia nell'univ. di San Paolo (Brasile); è stato ...
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Mineralogista (Magdeburgo 1843 - Monaco di Baviera 1927), prof. a Strasburgo e successivamente a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1905). La sua attività scientifica si esplicò soprattutto nel campo [...] Krystallographie (1921), Entwick lungsgeschichte der mineralogischen Wissenschaften (1926), hanno avuto universale diffusione. Fondò nel 1877 il periodico Zeitschrift für Krystallographie. Da lui presero nome i minerali grothina e grothite. ...
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In mineralogia, miscela di idrossidi ricchi in ferro in cui i principali costituenti sono rappresentati dalla goethite e dalla lepidocrocite. La l. si trova per lo più in masse compatte o in concrezioni [...] di color giallo (ocra gialla, terre gialle). È il più comune e stabile dei composti che si formano per alterazione di minerali di ferro e si rinviene nella zona del ‘cappellaccio’ dei giacimenti ferriferi. Una varietà d’ocra gialla è la terra di ...
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Città della Spagna meridionale (36.532 ab. nel 2008), nell’Andalusia, in provincia di Malaga. È posta nella Serranía de R. (sezione occidentale della Cordigliera Betica), a 750 m s.l.m., in posizione dominante [...] de R., attraversata da arditissimi ponti. Località turistica e centro commerciale.
Il sottosuolo della Serranía de R. è ricco di minerali. Una sezione, dove cresce una specie di pino, reliquia dell’era quaternaria, è costituita in parco nazionale. ...
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Mineralogista, nato a Chivasso il 21 gennaio 1867; morto a Bologna il 10 aprile 1946. Fu professore di mineralogia nelle università di Sassari, Parma e Bologna, dove contribuì in misura notevole all'incremento [...] , pubblicando varî studî cristallografici su una settantina di composti inorganici ed organici ottenuti artificialmente e su minerali di varie regioni italiane.
Opere principali: Sopra la tridimite di S. Pietro Montagnon negli Euganei, Padova ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...