CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] negli scriptoria monastici, non consente di separare nettamente la sfera di intervento del copista da quella del rubricatore e del miniatore né, tantomeno, di pensare a un lungo intervallo di tempo tra l'elaborazione dell'apparato grafico e di quello ...
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Blake, William
Fortunato Bellonzi
Poeta, pittore e incisore inglese (Londra 1757-1827). Il ‛ mad Blake ', come era chiamato per scherno, raccoglie in sé le contraddizioni del visionario piuttosto che [...] più bei libri del Cinquecento. Concepiti come opere di altissimo artigianato, con spirito analogo a quello degli amanuensi e miniatori del libro medievale e dei primi, grandi stampatori, i libri ideati da B. anche con procedimenti tecnici nuovi, tra ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] che né Summonte, né i documenti aragonesi fanno alcun cenno a rapporti di parentela tra Ioan Todeschino o Tedeschino e il miniatore Gioacchino di Giovanni o de Gigante. Secondo D'Urso (pp. 472 s. n. 30) difficilmente il documento del 1474 si può ...
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Miniatore, nato nel 1498 a Grižane (Croazia, al sud di Fiume), morto a Roma nel 1578. Accanto al nome J. Clovich usò preferibilmente, in un primo tempo, quello di Giorgio Clovio; quando assunse gli ordini [...] sec. XVI.
Bibl.: J. Kukuljević Sakcinski, Leben des Julius Clovio, trad. ted., Zagabria 1852; A. Bertolotti, Don G. C. principe dei miniatori, Modena 1882; A. Ronchini, G. C., in Atti e Mem. d. deput. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi ...
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Pittore, incisore, disegnatore per xilografie, nato nel 1480 o poco prima, morto nel 1538 a Ratisbona fra il 12 febbraio e il 29 marzo, è probabilmente figlio del pittore Ulrich Altdorfer, che acquistò [...] di piccolissime dimensioni; ma da ciò non possiamo arguire in modo assoluto che egli provenisse da una bottega di miniatori. Lo stile del suo disegno fu preparato tecnicamente dal pittore Mair di Landshut, che pur prediligeva bizzarre figurine ...
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Pittore e architetto. Nativo dell'Amatrice (Abruzzo) nella prima metb del sec. XVI, visse e svolse la maggiore attività in Ascoli Piceno; vi ebbe la cittadinanza nel 1521 e la nomina a "pubblico architetto"; [...] 1907 (con la bibl. precedente); A. Colasanti, Un quadro di Cola d'Amatrice a Chieti, in Boll. d'arte, II (1908), p. 396; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 85; L. Serra, Le gallerie comunali delle Marche, Roma s. a., p. 66. ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Bibbia, la Haggādāh e altri testi. Fu compilata forse a Troyes verso il 1280, con l'intervento di diversi miniatori anche in anni immediatamente successivi. L'unitarietà dell'opera è tuttavia evidente nell'eleganza delle figure e nell'accordo tonale ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] I corali di S. Gimignano, Le miniature di Niccolò Tegliacci, ivi, 313, pp. 103-120; id., I corali di San Gimignano. Il secondo miniatore, ivi, 315, pp. 87-95; id., I corali di San Gimignano. Le miniature di Lippo Vanni, ivi, 321, pp. 67-78; C. Volpe ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] e dall’altro la costituzione di un brillante centro miniatorio, verosimilmente a Messina, dal 1182 sede episcopale di , lasciare l’isola per altri lidi, l’esperienza in particolare di questi miniatori - e dei codici di Madrid (Bibl. Nac., 6; 9-11; ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] 180-87; IX, p. 57; I. Valentinelli, Bibl. mss. ad S. Marci..., IV, Venezia 1871, pp. 255 s.; G. Campori, Not. dei miniatori dei principi estensi estratti dai libri camerali, Modena 1872, pp. 54 s.; M. Steinschneider,Vite dei matem. arabi tratte da un ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.