LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] Il Quattrocento, a cura di M. Lucco, II, Milano 1990, pp. 754 s.; S. Marinelli, Verona, ibid., p. 637; A. De Marchi, I miniatori padani a Siena, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena) a cura di L. Bellosi, Milano ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] e sulle opere, in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XXII (1919), pp. 279-337; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 135-140; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 2, Milano 1923, pp. 745-747; W ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] della Francesca and his legacy, a cura di M. Aronberg Lavin, Hannover 1995, pp. 28-35; A. De Marchi, Identità di G. Amadei miniatore, in Bollettino d'arte, LXXX (1995), 93-94, pp. 119-158; C. Heck, The Vision of st. Anthony on a Thebaid panel at ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] . Martini, The early work of Bartolomeo della Gatta, in The Art Bulletin, XIII (1960), pp. 133-141;M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 226-228; A. Rothe, in Mostra di opere d'arte restaur. (catal ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 2r): in esso l'arcivescovo Egberto è raffigurato frontalmente in trono mentre due miniatori della Reichenau, Keraldus e Heribertus Augigenses, gli porgono ciascuno un manoscritto. Nella dedica (c. 1v) Egberto è ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , per colui che dedicava l'opera - per lo più il committente del manoscritto -, in alcuni casi gli esecutori (scriba, miniatori) e, occasionalmente, anche l'autore. Il più antico esempio conservato è in un manoscritto di Dioscoride del 512 (Vienna ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] loro identici con raggio di soli mm 55 venne invece utilizzato uno strumento piccolissimo, analogo a quello adottato dai miniatori dell'Evangeliario di Lindisfarne (Londra, BL, Cott. Nero D.IV; Cramp, Cronyn, 1990). Nuovi impieghi del compasso furono ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] tradizione doveva dunque già esistere prima della redazione delle bibbie illustrate turoniane (intorno all'835), dato che i miniatori carolingi ne desunsero solo alcuni elementi. La vera e propria tradizione della famiglia III si evidenzia però solo ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di chi lo ha scritto e ornato, testimone di ingegno e garante di fama immortale. I ritratti di scribi e miniatori, come quello del monaco Eadwin, scriptor scriptorum princeps (Cambridge, Trinity College, R. 17. 1, c. 283v, 1147 ca.; Zarnecki, 1981 ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] dell'Europa continentale si può dimostrare fu nell'ambito della produzione miniata. Diversamente dagli architetti, infatti, i miniatori non mostrarono alcun interesse per gli stili anteriori all'invasione. L'influenza dominante fu quella di un codice ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.