GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] un Graduale (Archivio privato, Corale S. Pietro di Modena, n. 13) non sempre riferito a G., ma più genericamente a un miniatore lombardo vicino alla sua cultura. La mano di Martino è invece riscontrata in due Salteri-Innari (ibid., nn. 19 e 29).
In ...
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PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] 1), Roma 1954; A. Conti, Un disegno del Trecento, Paragone 20, 1969, 231, pp. 61-63; G. Chelazzi Dini, Osservazioni sui miniatori del Panegirico di Roberto d'Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e le loro code a drôleries, a formule decorative poi canoniche a P. per tutto il Trecento. Tra essi, il Primo miniatore perugino (Longhi, 1966) è certo una personalità tra le più alte dell'arte italiana nello scorcio tra Duecento e Trecento; la ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] . 52-56; P. Toesca, Un dipinto di G. da C., in Rassegna d'arte, V (1918), pp. 141-143; M. Salmi, G. da C. miniatore e pittore, in Bollettino d'arte, II (1922-23), pp. 385-404, 461-478; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] 546, 555, e 1997, doc. 159). Il già citato atto notarile del 1465 dice il G. erede del fratello Antonio, anche lui miniatore (Id., 1993, doc. 1041). Da un documento del 1466 evinciamo che egli aveva un altro fratello Nicolò, padre di Isabella, andata ...
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BRAILES, William de
A. Bianchi
Miniatore inglese attivo nel secondo quarto del sec. 13° a Oxford. A B. può essere attribuito con certezza un consistente gruppo di lavori, in base alle firme apposte [...] " e una seconda volta a c. 47 in preghiera. B. è inoltre ricordato in un gruppo di documenti relativi a scribi e miniatori attivi a Oxford, in particolare negli anni 1232, 1246 e 1252 (Pollard, 1954-1956), dai quali è possibile sapere anche che egli ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] Kunsthistor. Samml. des allerh. Kaiserhauses, XXI (1900), pp. 134, 152 s., 163-73, 249-8; M. Salmi, Gerolamo da Cremona, miniatore e pittore, in Bollett. d'Arte, s. 2, II (1922-1923), p. 389; P. D'Ancona, La Miniature Italienne..., Paris-Bruxelles ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] in tale circostanza è degno di nota il fatto che G. nelle sue lettere più volte richiedesse i servizi di uno scriba e miniatore di nome Giovanni, dal momento che, fra l'altro, egli si era impegnato con i duchi d'Austria a fornire loro un manoscritto ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] "spoglio di tutti gli archivi della regione" (p. 6) inedito o già noto, confrontando i dati biografici di pittori e miniatori, spesso rimasti senza opere, con quanto era a sua conoscenza della produzione umbra, tanto in Italia che all'estero, nelle ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ; v. Maestro del Paramento di Narbona), che si colloca a metà strada tra disegno e p., è stato attribuito a un pittore e miniatore al servizio di Carlo VI o di Jean de Valois, duca di Berry: Jean d'Orléans o, più verosimilmente, Etienne Lannelier. Un ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.