CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] . Morì a Perugia dopo il 1555.
Fonti e Bibl.: I docum. relativi al C. sonosommariamente indicati in U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 145-149, a cui si rimanda per ulteriore bibl.; si veda inoltre: Roma, Bibl. Apost. Vat ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] Vittore e i suoi ultimi restauri, in Strenna storica bolognese, XIII (1963), pp. 316 s.; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, II, Roma 1968, ad indicem; W. Bergamini, Dipinti appartenenti alla Compagnia ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] fase più inoltrata del suo percorso. Sul principio degli anni venti si colloca forse l'unica prova di P. in campo miniatorio: il compimento dei Commentarii in Evangelia, in Actus Apostolorum et in Apocalypsim, lingua gallica (Roma, BAV, Urb. lat. 11 ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] calzolai, i guantai e i mercanti di pelli e di pellicce; sulla rive gauche, attorno a Saint-Séverin, invece i miniatori, gli artigiani della pergamena e dello smalto, gli ymaigiers-tailleurs. Quest'ultimo mestiere, che esisteva ancora nel sec. 15° in ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] da Maso, mentre nella penombra del Presepio le prime spruzzate di luce sui monti annunciano le visioni paesistiche tardogotiche dei miniatori lombardi e di Gentile da Fabriano. Il vano unitario dell'Annunciazione è stato visto come un avanzamento che ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] Seine-Maritime) compaiono sui capitelli nella chiesa di questa stessa abbazia, realizzati sotto la direzione dei monaci miniatori e forse addirittura direttamente da questi ultimi, consuetudine la cui raffinata tradizione ebbe un seguito a Canterbury ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] frequentemente e con maggiore probabilità, l'opera viene tuttavia considerata prodotto del monastero di Iona.Alcuni miniatori furono invece fedeli imitatori dei modelli naturalistici mediterranei, come attestano le miniature del Codex Amiatinus (v ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] , in primo luogo da Roma e da Costantinopoli. Anche i codici provenienti dall'Inghilterra e dall'Irlanda servirono da modello ai miniatori della 'scuola di corte'. Dei preziosi evangeliari creati nelle botteghe di corte ad A. sotto Carlo Magno se ne ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] di maggior impegno formale, sussiste una probabile divaricazione tra il lavoro del copista e quello dei miniatori, con tutta verosimiglianza artisti professionali coinvolti in altre opere librarie commissionate dal cardinale Stefaneschi.Nato come ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] fu realizzato in momenti diversi a partire dal 1385-1390 e fu completato solo verso il 1405. Le mani di alcuni miniatori che vi lavorarono sono riconoscibili anche in altri codici; uno di questi maestri, Nikolaus, fu attivo a Vienna fin verso il ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.