Calligrafo e pittore persiano, originario di Shīrāz, attivo nella seconda metà del sec. 16º in Persia e in India. Pittore di corte degli imperatori moghūl Humāyūn e Akbar, grazie alla sua attività e al [...] suo insegnamento la pittura detta "moghūl" penetrò in India. La sua prima opera firmata è una miniatura nella biblioteca di Teheran, datata 1551, strettamente aderente ai modi persiani; seguono opere più realistiche, di tono e di ambienti indiani. ...
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PRIEUR, Paul
Rudolf Kaufmann
Miniatore e smaltatore, nato circa il 1620 a Ginevra, morto probabilmente a Londra nel 1682 o 1683. Figlio di un orefice Paul P. di Parigi, fu dal 1635 al 1638 apprendista [...] Planchant in Ginevra. Forse dal 1640 operò in Francia; ma del periodo francese non è noto che il ritratto in miniatura del ministro delle Finanze francese Nicolas Fouquet (1658; coll. dell'Earl of Dartrey). Circa il 1663, essendo ugonotto, emigrò in ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] 1900), pp. 195-268 e passim; L. Frati, Miniatori bolognesi del Quattrocento, in, L'Arte, XXII (1919), p. 121; M. Salmi, La miniatura emiliana, in Tesori delle Biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 354; D. Fava, Il ...
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epigenesi
Teoria embriologica, nata nel 18° sec., che sosteneva lo sviluppo graduale (o postformazione) dell’embrione a partire da cellule indifferenziate e morfologicamente omogenee, che per interazione [...] diverse parti dell’organismo, in contrapp. alla teoria della preformazione (organismo adulto contenuto, già preformato e in miniatura, nell’uovo o nello spermatozoo). Il termine è stato ripreso per indicare l’influenza esercitata sullo sviluppo di ...
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Winchester Cittadina dell’Inghilterra centro-meridionale (41.000 ab. ca.), un centinaio di km a SO di Londra; capoluogo della contea di Hampshire. La città è sita sulle rive del fiume Itchen, sulla cui [...] grandi monasteri, Old Minster, o S. Swithin’s Priory, e New Minster, poi Hyde Abbey, W. fu uno dei principali centri della miniatura, fiorente soprattutto tra la fine del 10° sec. e l’inizio dell’11°.
Conti e marchesi di W. Titolo nobiliare inglese ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] ., XIV (1889), pp. 6, 12; G. Gruyer, L'art ferrarais..., Paris 1897, I, p. 476; II, pp. 417, 420; A. Venturi, La miniatura ferrarese nel secolo XV e il Decretum Gratiani, in Le Gallerie naz. ital., IV (1898), p. 187; H. J. Hermann, Zur Geschichte der ...
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CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] Miniaturists..., London 1889, I, p. 254; S. Borghesi Banchi, Nuovi docum. per la st. d. arte senese, Siena 1898, p. 354; G. Dami, La miniatura fiorentina dall'XI al XVI sec., in Rass. d'arte antica e moderna, XV (1915), pp. 49-58; Mostra stor. naz. d ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] siècle, "Atti del terzo Simposio internazionale di arte armena, Milano e altrove 1981", Venezia 1984, pp. 165-175; V. Kazaryan, La miniatura a soggetto in Cilicia tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV, Erevan 1984 (in armeno); E. Korkhmazian ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] del luppolo nel Forlivese. Progettò e realizzò attrezzi agricoli innovativi, fu creatore di strumenti rurali in miniatura, usati a scopi didattici e dimostrativi. Fu altresì antesignano della meccanizzazione agricola.
Diplomatosi nel 1863 al Liceo ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] e la pittura bolognese del Trecento, RassA 9, 1909, pp. 190-199; 10, 1910, pp. 29-31, 46-48; A. Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, 107-117; L. Frati, L'eredità di Nicolò ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.