Winchester Cittadina dell’Inghilterra centro-meridionale (41.000 ab. ca.), un centinaio di km a SO di Londra; capoluogo della contea di Hampshire. La città è sita sulle rive del fiume Itchen, sulla cui riva destra è posto il nucleo vecchio di W., con pianta quadra e vie irregolari e pittoresche. Centro commerciale e industriale (meccanica, chimica).
Fu la Caer Gwent (Città Bianca) dei Celti e la Venta Belgarum dei Romani, che vi fecero convergere sei strade. Capitale del Wessex, quando i re di questo regno divennero sovrani di tutta l’Inghilterra, W. ne divenne in certo senso capitale, benché avesse una temibile rivale in Londra, favorita dalla posizione più centrale. Sotto re Alfredo divenne un centro di cultura. Fu sede del governo di Canuto II; nel 1043 vi fu incoronato Edoardo il Confessore. Sotto i re Normanni W. fu uno dei primi empori del commercio della lana. La sua fiera (Saint Gile’s fair) era uno dei principali avvenimenti annuali nel Medioevo. Raggiunto l’apice della potenza commerciale al principio del 12° sec., poi decadde a vantaggio di Londra. Durante la guerra civile fu fedele a Carlo I.
La cattedrale originaria dei re del Wessex (7° sec.) fu ricostruita nel 10° sec. dal vescovo Ethelwold. L’edificio attuale, iniziato dalle fondamenta nel 1079 dal vescovo Walkelin, fu ingrandito e modificato nei secoli successivi; nel 14° sec. fu iniziata la trasformazione in stile perpendicolare della navata, portata a termine nel 15° secolo. Con i suoi due grandi monasteri, Old Minster, o S. Swithin’s Priory, e New Minster, poi Hyde Abbey, W. fu uno dei principali centri della miniatura, fiorente soprattutto tra la fine del 10° sec. e l’inizio dell’11°.
Conti e marchesi di W. Titolo nobiliare inglese attribuito la prima volta a Saier de Quincy (1207). Estintosi con suo figlio, il titolo fu ripristinato da Edoardo II (1322) a favore di Hugh le Despenser il Giovane (➔ Despenser, Hugh le). Nel 1472 ne fu insignito da Edoardo IV il borgognone Louis de Bruges (➔ La Gruythuyse, Louis de Bruges signore di). Nel 1551 il titolo divenne marchionale con William Paulet (➔ Paulet of Basing, William); fu partigiano di Carlo I nella guerra civile il 5° marchese di W. (➔ Paulet of Basing, John).