(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono specie verso il mare. Di rilievo, seppure in parte decaduta, è l’antica industria del lino e dei merletti, ora associata all’industria cotoniera. Importanti le attività commerciali (specie per prodotti ortofrutticoli) e turistiche. Il movimento portuale riguarda soprattutto petrolio greggio (avviato alle raffinerie di Gand) e merci containerizzate. Vivace anche il mercato ittico. Nell’agglomerazione B.-Zeebrugge si sono localizzate industrie metalmeccaniche, elettromeccaniche e alimentari. Due canali uniscono B. a Ostenda e a Gent.
Sorta in età barbarica, fu scelta come capitale da Baldovino I conte di Fiandra (866-79). Nell’11° sec. commerciava con Inghilterra, Danimarca e Germania settentrionale rifornendo delle materie prime l’industria manifatturiera delle città fiamminghe. Nella prima metà del 13° sec. i suoi mercanti erano l’elemento dominante nell’Ansa fiamminga di Londra e partecipavano al commercio con l’Oriente; dal secolo seguente B. fu l’approdo principale delle galere veneziane e genovesi per il commercio con le Fiandre e la sede centrale dell’Ansa tedesca per il traffico con l’Occidente europeo. Al rapido sviluppo economico si accompagnò la lotta per la conquista dell’autonomia contro i conti di Fiandra. Fra metà Trecento e metà Quattrocento si ebbe il massimo splendore di B., ma poi iniziò una rapida decadenza, determinata, oltre che dal progressivo interramento del Zwyn, dalla concorrenza di Anversa e dalla politica di rappresaglia degli Asburgo. La storia successiva di B. si confonde con le vicende generali delle Fiandre francesi.
È una delle città d’Europa che ha maggiormente conservato l’aspetto medievale. L’abitato, di pianta ovale e attraversato da numerosi canali, è celebre per il suo aspetto pittoresco e suggestivo. La cattedrale (sec. 12°-15°) è la più antica costruzione in laterizio del Belgio (con aggiunte posteriori; coro con stalli gotici, 1478; lastre tombali in rame, sec. 14°-16°; importante l’annesso museo). Notevoli la chiesa di Notre-Dame (sec. 13°-16°), che conserva una Madonna di Michelangelo (1506), l’ospedale di S. Giovanni (sec. 13°-14°, ora sede del Memlingmuseum), le chiese del Santo Sepolcro (15° sec.) e di S. Walburga (17° sec.). Sulla Place du Bourg si allineano la cappella del Santo Sangue (sec. 12°-15°), il Municipio (1376-1420), la Oude Griffie (1535-37), il palazzo di Giustizia (18° sec.). Sulla Grand-Place sorgono le Halles (1248), l’imponente complesso dei mercati, un grande quadrilatero sul quale si eleva la caratteristica torre. Raccolte di notevole importanza sono conservate nel Musée des Beaux-Arts.