TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] ; id., Tours archéologique, Parigi 1879; L. A. Bosseboeuf, Les rues de Tours, Tours 1888; id., École de calligraphie et de miniature de Tours, ivi 1891; C. Boisonnot, La cathédrale de Tours, ivi, s. a.; id., Histoire et description de la Cathédrale ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] , a S di Burgos nella contea di Castiglia. L'opera di Florentius è da porre in relazione con bibbie le cui miniature mostrano paralleli con quelle del Commento al libro di Daniele contenuto nei Commentari di Beato. La riforma decorativa dell'opera di ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] nel numero dei personaggi sia nella costruzione spaziale.
Sulla base di tali caratteri formali è stata attribuita al L. una serie di miniature in alcuni codici fiorentini: i Santi (c. 250) e la Natività di Maria (c. 302) nel Messale per S. Maria del ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] , affermava che nel coro erano conservati dei grandi libri in pergamena, per la maggior parte "scritti e segnati, e con finissime miniature in oro arricchiti dal P. F. Giovanni da Prussia l'anno 1465 com'è notato nei libri stessi". Il Campori, a ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] sulla moneta T. appare sbarbato, stempiato e trasformato secondo i gusti della ritrattistica del IV-V sec. d. C. Viceversa sulle miniature dei codici, derivate probabilmente da archetipi del IV sec. d. C., T. appare con la barba e un viso fine e ...
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Pittore, mosaicista, intagliatore e miniatore (1445-1497), attivo a Firenze. Nulla rimane della sua opera di mosaicista, lodata da Vasari, mentre numerosi sono i codici da lui miniati (spesso in collaborazione [...] come Mattia Corvino (Didimo di Alessandria, De Spiritu sancto, New York, Pierpont Morgan Library). Le miniature mostrano, oltre a caratteri ghirlandaieschi e leonardeschi, influssi tedeschi e fiamminghi, accompagnati da notevoli qualità coloristiche ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] codice di Bruges (Aia, Koninklijke Bibl., 76.E.21, I, c. 23) la quarta egloga delle Bucoliche è introdotta da una miniatura assimilata a una Adorazione dei Magi: la presentazione del Bambino nato da una Vergine con il globo tra le mani.
Traduzioni e ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] , ad indicem; A. Dondi, Notizie storiche e artistiche del duomo di Modena, Modena 1896, pp. 156 s.; H.J. Hermann, La miniatura estense (1900), a cura di F. Toniolo, Modena 1994, ad indicem; G. Bertoni, La biblioteca estense e la coltura ferrarese ai ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] (1464; Siena, Museo dell'opera del duomo) e, in campo pittorico, si è voluta vedere la sua mano in una serie di miniature, delle quali la più significativa è una pagina del De animalibus di Alberto Magno (1463-64; Siena, Museo A. Castelli, basilica ...
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Nella Repubblica di Venezia, dal 12° sec. in poi, p. (o p. dogale o ducale, o anche, semplicemente, dogale o ducale) era il giuramento che il doge prestava all’atto di assumere il potere e rinnovava a [...] ; aveva per oggetto i doveri dell’ufficio del doge, attentamente specificati, e i limiti della sua autorità. Il testo delle p. costituiva una sorta di statuto, analogamente ai brevi dei Comuni; fu spesso decorato con miniature e riccamente rilegato. ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.