TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Fortunato di Todi e i cardinali Bentivenga e Matteo d'Acquasparta, in Francesco d'Assisi. Documenti, archivi, codici e biblioteche, miniature, cat. (Perugia-Todi-Foligno 1982), Milano 1982, pp. 197-209; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, La nascita dei ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] nei triclinî i tre l. separati. L'uso del sigma si ritrova fino a tarda epoca cristiana, come attestano, per esempio, miniature dei codici di Virgilio al Vaticano o dell'Iliade all'Ambrosiana.
Monumenti considerati. - L. della tomba di Tutankhamon: H ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] centrale, ma anche nelle decorazioni di mattoni disposti a formare disegni geometrici, questa costruzione, come le contemporanee miniature dei manoscritti, annuncia molti degli sviluppi artistici dell'Iran nel corso del 14° secolo.
Bibliografia
F ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] ), forse relative ad una sorta di "riconsacrazione" del monumento in epoca tarda.
Bibliografia
M. Taddei, Inscribed Clay Tablets and Miniature Stūpas from Ġaznī, in EastWest, 20, 1-2 (1970), pp. 70-86; P.G. Paul, Some Terracotta Plaques from ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Duecento. Il coro ligneo intagliato del duomo è fine opera tardogotica terminata poco oltre il 1400.La pittura e la miniatura ebbero in V. un centro importante di produzione e di elaborazione di nuovi stilemi sin dall'inoltrato Duecento, come fanno ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] . Nel tardo Trecento i ritratti personali di singoli esponenti dell'Ordine cominciarono a divenire frequenti, per es. nelle miniature dei manoscritti, come nel caso di Simon de Hesdin, raffigurato mentre con la sua croce ospedaliera presenta a Carlo ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] tradizionale usata nelle scenette inserite entro le lettere d'inizio pagina.Al ventennio successivo (1358) risalgono le splendide miniature che ornano il Codex astensis (Asti, Arch. Com.) che si ritengono verosimilmente dovute a due artisti milanesi ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] al vertice una terminazione ad arco (Baalbek). Tutti i tipi elencati si ritrovano in raffigurazioni di età cristiana (dittici e missori, miniature di codici).
Bibl.: Ch. Avezou, in Dict. Ant., s. v. Tympanum; O. Reuther, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...]
P. Deschamps, Les châteaux des croisés en Terre Sainte. Le Crac des Chevaliers, Paris 1934, pp. 65-69;
H. Buchthal, Miniature Painting in the Latin Kingdom of Jerusalem, Oxford 1957;
A. Kesten, Acre, the Old City. Survey and Planning, Jerusalem 1962 ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] Mus.); Istanbul, Topkapı Sarayı Müz., A.III 3603, datato al 755 a.E./1354). Questi manoscritti sono illustrati con miniature di notevole qualità e interesse (Grube, 1976, p. 71ss.) e danno un'idea piuttosto precisa dei congegni automatici in uso ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.