UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] (1308-1338), Prospettiva, 1980, 21, pp. 24-44; I. Hueck, Ugolino di Vieri e Viva di Lando, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 189-195; E. Cioni Liserani, ivi, pp. 195-197, nr. 68 ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] medals from the Samuel H. Kress Collection at the National Gallery of Art [Washington], London 1967, n. 102; E. Atil, Ottoman miniature painting under sultan Mehmed II, in Ars Orientalis, XX (1973), pp. 103-20; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterr ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] a Tebe, in Egitto, e di una basilica a Gerasa, in Giordania (Åkerström-Hougen, 1974; Nordström, 1977, p. 78).Nel campo della miniatura, nel celebre Tolomeo vaticano, dell'813-820 (Roma, BAV, Vat. gr. 1291, c. 9r), copia di un prototipo del sec. 4 ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] concili ecumenici della Chiesa, anzitutto del primo concilio di Nicea del 32526. Mentre questo tema è già noto sia nella miniatura bizantina del IX, del X e dell’XI secolo sia nella pittura monumentale tanto della Georgia del XII secolo27 quanto dei ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] svolti da Salerno e da C. e il loro rapporto con Cimabue. Toesca (1927) confrontava il dipinto con due miniature (Salerno, Mus. Diocesano, messale francescano; Firenze, Laur., conv. soppr. 233) accennando al rapporto con Cimabue, ribadito da Sandberg ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] asiatico (Pergamo?), sono ricordati a Roma, in età repubblicana (Plin., Nat. hist., XXXV, ii) da essi derivano forse le miniature di alcuni codici bizantini (ad es. Dioscuride, v.); A. v. Salis, Imagines Illustrium, in Eumusia, Festgabe für E. Howald ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] decorativi che formano il bordo del panno, e che occupano il fondo collegando i medaglioni, e motivi ornamentali presenti in miniature tedesche. I colori sono puri e in gamma limitata (sette), come in tutti gli esemplari più arcaici; la grana è ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] osso decorate di epoca gotica; vi sono inoltre opere dell'epoca delle Migrazioni e riproduzioni di stemmi in vetrate e miniature. La Robert Lehman Coll. possiede importanti opere della pittura italiana delle origini e numerosi acquamanili, tra cui un ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] prodotto del monastero di Iona.Alcuni miniatori furono invece fedeli imitatori dei modelli naturalistici mediterranei, come attestano le miniature del Codex Amiatinus (v.; Firenze, Laur., Amiat. 1; Alexander, 1978, nr. 7) e una Bibbia proveniente da ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] (855-869) fissarono la loro residenza principale ad A. e la 'scuola di corte' continuò a produrre codici, adorni di preziose miniature, dei quali solo pochi si sono conservati. Buona parte del tesoro di Carlo Magno e della sua biblioteca fu infatti ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.