Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] di ingiungere alle imprese di produrre al minimo costo, uguagliando i prezzi ai costi marginali al 9% nel 1991. Il deficit di bilancio nel 1996 ha oltrepassato il limite del 3% fissato dal trattato di Maastricht. Il programma di sussidi alla Germania ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] sinora) rivelato inefficiente quando è stato condotto al limite estremo di coordinare l'intera divisione sociale del massimo raggiungimento di una finalità compatibile con il livello minimo accettabile di soddisfazione dell'altra. Il problema di ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] punto di vista del prestigio, è ovviamente il caso limite in cui la stratificazione, nel senso sopra descritto, scompare è in grado di fornire una definizione sia pur minimamente adeguata dei principi della stratificazione del mondo contemporaneo.
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] dei produttori di filati per contingentare la produzione e assicurare prezzi minimi (v. Harrod, 1951; tr. it., pp. 444-450 188 milioni, ma poi non riuscirono ad andare oltre una difesa strenua del limite dei 1.000 milioni (v. ISTAT, 1958, p. 152).
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] a vendere un milione di pezzi, che potrebbero essere il minimo per sopravvivere, quell'azienda deve produrre tante varietà di quel Nord; infatti essi tendono precipuamente a porre un limite alla autonormatività del mercato, che lasciata a se stessa ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] v. Pollard, 1965, pp. 75-84), la dimensione minima efficiente per lo stabilimento a ciclo integrale giapponese dei nostri Edith Penrose, secondo cui lo sviluppo dell'impresa trova un limite solo nella scarsità di managers capaci di guidarlo (v. ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] società europee si stanno rapidamente avvicinando a tale limite.
4. Aumento dei ‛lavoratori poveri'. - Strati anno. Fra i paesi dell'Unione Europea essa riguarda negli anni novanta da un minimo di oltre il 40% a un massimo di oltre il 75% del totale ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] continuità al crescere di v, coprendo un campo di variazione che va dal valore massimo pa (per v=-1/b) al valore minimo c (che è il limite di p* per v che tende a +'). In particolare, p* corrisponde al prezzo di Cournot per v=0, a prezzi maggiori di ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] musulmana, nella 'giovane' Malta, e in questi paesi si limita comunque al 3-5 di crescita naturale annua. Tutti gli 5 e l'8‰, ne risulta un saldo naturale annuo che va da un minimo del 13‰ (Tunisia) a un massimo del 36‰ (naturalmente in Libia).
Solo ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] Tuttavia il lusso è anche visto come un'uscita dai limiti fissati dalla natura: Plinio il Vecchio condanna come innaturale il , quando il saggio del profitto tende verso il minimo compatibile con la continuazione della produzione da parte dell ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...