Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] , dando vita a tribunali con un bacino di utenza minimo di un milione di abitanti ciascuno, riequilibrando in questo di tendenza: da un lato, si è proceduto a inasprire i limiti edittali delle pene, nella convinzione che più le pene sono elevate e ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] che le prime siano finalizzate a perseguire obiettivi minimi di tutela di specifiche categorie di contraenti, a questo punto, una più persuasiva sistemazione alla luce del limite che all’autonomia dei privati dettano le regole ermeneutiche imperniate ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] risultino essere tali al momento dell'istanza - e il cui limite di pena - anche con riferimento alla parte terminale di più province designati può applicarsi facoltativamente - per una durata minima di un anno - al colpevole di un delitto contro ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] Tedesca, un decimo in Portogallo), sia da un numero minimo (60 deputati o senatori in Francia, 50 in Spagna problemi: con essa, il controllo di costituzionalità delle leggi limita i poteri del legislatore in maniera sicuramente più rilevante di ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] certe esigenze della morale, anche se nella realtà esse spesso lo abbiano fatto. Il limite consiste in quello che egli chiama il "contenuto minimo del diritto naturale", costituito da norme che ogni organizzazione sociale deve contenere per essere ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] si costruisce come tecnica, e insieme potere, che aggiudica libertà e limiti, possibilità che si aprono e contingenze che ne riducono gli spazi. è proprio a partire da questo contenuto giuridico minimo che ogni altro diritto può trovare una forma ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] è costantemente richiamata, insieme con la dignità umana, in ragione di pretesa garantita nel minimo vitale, per sé e per le famiglie (art. 36), nonché in ragione di limite all’arbitrario esercizio della proprietà e dell’impresa (artt. 42 e 41, 2° co ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] dell’accordo tra due o più persone e non ha altro limite fuorché quello della natura giuridica e patrimoniale dell’oggetto, per . Le obbligazioni sono il punto di sutura, il minimo comun denominatore di tutte queste figure, ma esse (salvi ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] , n. 7); si può, dunque, parlare di libertà di mercato solo nei limiti stabiliti dall’art. 41, co. 2, Cost., e tale disposizione è rivolta deontologici, accesso alla giustizia presentano un minimo comune denominatore: la formazione negoziale del ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] parte a danno dell’altra, perché indicare qual è il limite entro il quale lo squilibrio è sostanzialmente ammesso (non oltre la tale da non poter consentire la decifrabilità del minimo contenuto volitivo, dovrebbe farsi luogo alla dichiarazione di ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...