Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] tardo Rinascimento, 2° vol., 1958, pp. 27 e segg.), pur nei limiti evidenti e macroscopici della sua figura di storico. E non è un caso, cultura mondiale, congiuntamente a un sostegno o, come minimo, a un assoluto lealismo verso il regime fascista. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...]
Una tale riduzione di retorica e linguaggio al minimo comun denominatore del ‘vero’, secondo quella logica Niccolò Machiavelli, per un orientamento sulla straripante bibliografia ci si limita a rimandare all’ultima monografia uscita: G.M. Barbuto, ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] varietà e larghezza di accorgimenti e d’espedienti ed entro quei limiti di prudenza che la necessità e le circostanze di tempo e e 1,7 milioni negli stessi anni, dopo aver toccato il minimo di 870.000 nel 1960. In aumento furono anche gli iscritti ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] II. Lo storico afferma che, se Costantino avesse posto un limite all’ambizione e alla liberalità, sarebbe stato non molto lontano »)106, e che comunque si risolvono con il minimo spargimento di sangue e limitandosi alla punizione del tiranno ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. che pretenda di delineare un profilo attendibile, non di maniera e dotato di un minimo di corredo di dati di fatto, è quanto si legge in R.I.S., cardinali, poiché non rimaneva ben definito il limite - nella partecipazione al governo della Chiesa ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...]
Data la struttura del sistema deduttivo, non vi era il minimo interesse a porre quesiti sulla natura reale del calore: era dell'ipotesi di Avogadro. Il congresso di Karlsruhe non si limitò a porre ordine in un oceano di linguaggi differenziatisi in ...
Leggi Tutto
Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] quasi tutte le popolazioni delle quali si ha un minimo di documentazione. L'importanza di questa constatazione è 'scientifica' del lavoro intellettuale si affermò oltre ogni limite precedente. La decisione di Tolomeo Filadelfo di far tradurre ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] destinato a divenire il partito egemone nel paese.
Pur con questi limiti, le nuove leve del movimento cattolico si incontrarono però durante il non aveva mai avuto alcun incarico di anche minimo rilievo). Dunque la sua posizione gli sarebbe derivata ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] alla presenza di più vescovi nella sede episcopale. Un esempio-limite di elezione contrastata è quanto accade a Cirta (Constantina, diocesi civile dell’Oriente; il suo influsso però è minimo oltre i confini dell’Impero romano. Gerusalemme invece – ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] abbastanza la scienza sacra, con un’età di trentacinque anni, minimo di trenta, che può essere eventualmente un laico ma che, Monogenès), si avvicina quanto più possibile al limite di competenze fissato per la basiléia. Ciononostante egli ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...