LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] negli anni Venti, in Piemonte, a Moretta e in altre località.
Si trattava di non meno di 12-13 caseifici, dove che nel 1932, sempre presso Lecco, le giacenze liquide fossero oscillate tra un "minimo di lit. 2.089.000 e un massimo di lit. 5.469.000".
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] gente di poter disporre di un prodotto dolce a prezzo minimo dopo le privazioni degli anni di guerra ne decretarono l' un dolce a basso costo, prodotto utilizzando ampiamente materia prima locale. e cioè le nocciole coltivate nell'Albese. I riflessi ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] aggravate dallo strozzinaggio. Prima iniziativa, attuata insieme al parroco locale, fu l'istituzione di una Cassa rurale di prestiti usura e abituare i lavoratori al risparmio, se pur minimo, e alla responsabilità. Invece che rivolgersi agli strozzini ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] coazione, l’assetto volontaristico, la legge del minimo mezzo e i principi generali dell’imposizione, al 1991.
La storia del Banco era in primo luogo di natura locale, legata alle tradizioni dell’isola, ai valori sedimentatisi nei secoli; se ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] più avanzati dall’originario modello ottocentesco dello «Stato minimo» a quello novecentesco dello Stato gestore di servizi pubblici dello Stato centrale, impiegati dell’amministrazione autonoma locale, dipendenti degli enti o delle agenzie. Ovunque ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] dalla cui vendita si potessero ricavare nel termine di un quadriennio da un minimo di 156.000 ducati a un massimo di 176.000. A garanzia una già secolare tradizione di influenze nel clero locale, che doveva essere poi rinverdita da un pronipote ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] autunnali con la vendemmia, invece la data prevista per quella di Bari non ha il minimo rapporto cronologico con la raccolta dell'olio, principale ricchezza locale.
Si noti infine come tutte le prescrizioni in proposito risalgano ai periodi di pace ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così scellerato da portare allo spreco di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...