ISTANTE
Guido Calogero
. Elemento minimo del tempo, definibile come punto che, nell'estensione temporale, è sprovvisto di durata, e viene perciò a coincidere con l'estratemporale "presente". L'origine [...] del concetto d'"istante" è infatti nella valutazione eleatica, e propriamente parmenidea, del νῦν (l'"ora") come assoluto presente, non nascente dal passato né morente nel futuro. Ma la sua estratemporalità ...
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soglia
Valore minimo (detto anche valore di s. o valore s.) che una determinata grandezza deve raggiungere perché si produca un certo fenomeno (detto fenomeno a s.). ● Nella psicologia sperimentale, [...] deve raggiungere per produrre un eccitamento: s. della percezione olfattiva; in partic., s. di udibilità, l’intensità energetica minima che un suono deve avere per produrre una sensazione acustica: tale intensità, a parità di altre condizioni, è in ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] y (x)] fra tutte quelle y (x) che assumono in a e b i valori prestabiliti. Volendo dimostrare che I [y0 (x)] dà il minimo cercato, si deve confrontare il valore I [y0 (x)] con quello I [y (x)] relativo a un'altra qualsiasi funzione y (x) della classe ...
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mini-massimo
mini-màssimo (o mìnimo-màssimo) [ANM] Il minimo tra i massimi di una funzione, qual è, per es., il punto di minima quota (di norma è il punto di valico) della sella tra due vallate tra tutti [...] : IV 630 e. ◆ [ANM] Problemi di m.: derivano dalla determinazione di m., numerici o funzionali, come, per es., la ricerca, in una certa classe di funzioni, di quella funzione il cui massimo è il minimo tra i massimi di tutte le funzioni considerate. ...
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minimalizzazione
minimalizzazióne [Der. di minimalizzare "rendere minimo", da minimale] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, procedimento mediante il quale, dato un predicato P, si perviene, mediante [...] x che verifichi il predicato P; per es., la funzione mcm(a,b), cioè il minimo comune multiplo dei due numeri a, b, può essere individuata, per m., a partire dal valore minimo di x che soddisfi il predicato Pabx "x è multiplo sia di a che di b ...
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min
min [ALG] [ANM] Sigla di minimo. ◆ [MTR] Simb. del minuto di tempo (60 secondi) e del minuto di grado per gli angoli (1/60 di grado sessagesimale). ◆ [ANM] min lim: sigla di minimo limite. ...
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Accordi volti a stabilire un trattamento minimo garantito e le condizioni lavorative nel rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Con il d. lgs. 29/1993 la tradizionale supremazia [...] , in quanto equiparate ai datori di lavoro privati, hanno l’obbligo di garantire ai propri dipendenti i minimi tabellari previsti dai contratti stessi, osservando il principio di parità di trattamento. Le pubbliche amministrazioni stipulano, inoltre ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] le sue coordinate (u1(x),…,um(x)), e la sua derivata u′(x) è data da (u′1(x),…,u′m(x)). Il funzionale F, di cui si cerca il minimo, si può ancora scrivere nella forma [2], ma questa volta f(x,y,η) è definita per x in [a,b] e per y=(y1,…,ym) e η=(η1 ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.