SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] e imprevedibili oscillazioni, poiché i prezzi delle materie prime sono tra i più fluttuanti; né vi sono, o sono minime, quelle possibilità di compenso reciproco che sussistono quando le produzioni sono molteplici. Terzo: il rapporto fra prezzi delle ...
Leggi Tutto
Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] sui cittadini. La tendenza più recente è però quella di ridurre il numero e il tipo di servizi inclusi nel 'pacchetto' minimo garantito e cui tutti i membri della società hanno accesso. Le risorse limitate obbligano a simili scelte, ma la decisione ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] marxista i proprietari e i lavoratori salariati. Questa dicotomia non è in grado di fornire una definizione sia pur minimamente adeguata dei principi della stratificazione del mondo contemporaneo.
A questo livello, ciò che riscontriamo è piuttosto la ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] e quella "politica", criticandone acutamente l'unilateralità con l'osservazione che in ambedue prevale la legge del minimo mezzo e giungendo così alla conclusione che tali spiegazioni del fenomeno finanziario non contraddicono la teoria della doppia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] prodotte dagli individui (La scienza delle finanze, cit., p. 52).
[…] se l’azione dello Stato non può ridursi ad un minimo dati i caratteri della produzione moderna, non si deve cadere nell’errore opposto, di avere eccessiva fiducia nell’azione dello ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] 1894 la produzione di ferro e di acciaio salì improvvisamente a 214.000 tonnellate, con una ripresa del 20% rispetto al minimo dell'anno precedente. In questo nuovo clima il F. ed i Redaelli acquistarono in società, il 10 dic. 1895, lo stabilimento ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] (a sinistra in un diagramma prezzo-quantità, che però il D. non usa) dal costo marginale, che rappresenta il limite minimo possibile e (a destra) dal "massimo prezzo che non rende ancora economica la produzione ultramarginaie" (p. 64).
Si trattava di ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] imprese sul mercato; quest’ultimo deve essere inferiore anche di poco a quello che consentirebbe di ottenere un profitto minimo, mentre il primo deve essere inferiore, in breve periodo, al costo variabile delle imprese che si vogliono eliminare.
P ...
Leggi Tutto
Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] somma di i., guidati ciascuno nel loro agire dalla naturale disposizione a realizzare la massima soddisfazione o a sopportare il minimo sforzo; basta quindi indagare l’agire del singolo per dedurre le leggi economiche e basta lasciare libero l’i. di ...
Leggi Tutto
Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] , in qualunque contesto istituzionale (liberista o collettivista) si svolga, cioè che l’obiettivo prefissato sia raggiunto con il minimo impiego possibile di mezzi o che con i mezzi a disposizione sia raggiunto il massimo risultato. Perché le scelte ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.