Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] di 1/∣x∣ è dell'ordine di 1/Δx, ne segue che l'energia è maggiore di h2/8m (Δx)2 - e2/Δx. Se calcoliamo il minimo rispetto a Δx, otteniamo (a meno di un fattore 4) E0 per Δx ≅ a0 (lo ‛stato fondamentale'). Ciò spiega perché l'elettrone non cada nel ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] ◆ [BFS] D. delle popolazioni: v. oscillazioni biologiche: IV 329 b. ◆ [ELT] D. di risposta: rapporto tra i valori massimo e minimo della risposta di un sistema di rilevazione o di misura entro i quali la risposta è da considerarsi lineare. ◆ [MCS] D ...
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tempeste magnetiche
Variazioni irregolari e improvvise dell’intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, accompagnate solitamente da altri fenomeni geofisici (per es., le aurore polari). [...] di 10÷50 nT, e la fase principale, della durata di uno o più giorni, in cui H dapprima diminuisce, raggiungendo un minimo (in genere, di 100÷200 nT al di sotto del livello normale), e poi lentamente recupera, ritornando ai valori originari. Durante ...
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induttore
induttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. inducere (→ induttivo)] [LSF] Relativ. a un fenomeno di induzione (aerodinamica, elettrica, elettromagnetica, magnetica) l'ente o, concret., [...] , realizzato in varie forme (i. cilindrico, toroidale, a fondo di paniere, a nido d'ape, ecc.), tese a ridurre al minimo la capacità propria, su un adatto supporto provvisto o no di un nucleo ferromagnetico di ferrite per usi ad alta frequenza o di ...
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vertice
vèrtice [Der. del lat. vertex -ticis, da vertere "volgere"] [ALG] (a) Punto d'incontro dei lati di un angolo piano o d'un poligono. (b) Punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro [...] costituiscono la corrente stellare. ◆ [ANM] V. di una linea: ogni punto di essa nel quale la curvatura abbia un massimo o un minimo. ◆ [OTT] V. di un diottro: relativ. a un punto oggetto, il punto d'intersezione del diottro con l'asse ottico relativo ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] la via di G. A. Borelli (e più tardi di Legendre) di assumere come definizione della retta la proprietà di minimo espressa dal noto postulato archimedeo (post. I di Sulla sfera e il cilindro), ilD. fa rilevare esplicitamente "che Archimede Siracusano ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] coefficienti della forma che si riproduca inalterata quando si operi una sostituzione lineare sulle variabili. ◆ [ANM] Massimo (rispettiv. minimo) a.: di una funzione in un sottoinsieme del suo campo di definizione, è un valore della funzione tale ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] così si viene a formare si chiama rete a p. o, meno bene, circuito a p. o anche p. di impedenze. Poiché il numero minimo per realizzare un p. è di 4 impedenze, la rete a p. fondamentale è costituita da un circuito di 4 impedenze disposte in quadrato ...
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numerabile
numeràbile [agg. e s.m. Der. del lat. numerabilis, da numerus "numero"] [LSF] Che può essere numerato, cioè contraddistinto (in base a un criterio certo) con un numero, oppure che può essere [...] di n. additività: v. processi stocastici: IV 608 d. ◆ [ALG] Infinità n.: l'infinità degli insiemi numerabili. ◆ [ALG] Potenza del n.: il numero cardinale transfinito minimo che caratterizza gli insiemi n., indicato con il simb. א₀ (alef zero). ...
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ramo
ramo [Der. del lat. ramus] [LSF] Termine usato nel linguaggio scientifico con signif. mutuati dall'immagine propria del r. delle piante. ◆ [ALG] R. cuspidale: v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ANM] [...] tra i punti dell'insieme e i valori del parametro t; si chiama ordine del r. il numero α dato dall'esponente minimo non nullo con cui compare t nelle due serie di potenze; esso rappresenta geometricamente il numero dei punti comuni a una retta ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.