attesa
attésa [Der. del part. pass. atteso di attendere] [PRB] Data una variabile aleatoria discreta x, che può assumere un numero finito N di valori xi, ciascuno con probabilità pi, è l'espressione [...] convergente la serie Σxipi. Generalizzando ulteriormente, se la variabile x è continua, è E(x)=∫abxP(x)dx, dove a e b sono il minimo e il massimo dei valori che x può assumere e P(x) è la densità di probabilità che essa assuma il valore x; infine, se ...
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variabilita
variabilità [Der. di variabile] [ANM] La proprietà di una grandezza, scalare o vettoriale, che sia suscettibile di variare nel suo campo di definizione, assumendo valori il cui insieme si [...] .: (a) [ANM] v. sopra: [ANM]; (b) [PRB] per una serie di dati statistici, la differenza tra il valore massimo e il valore minimo; è un indice di v. assoluta che, se ragguagliato alla semisomma del primo e dell'ultimo termine della serie, diviene di v ...
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Particolare tipo di procedimento, usato in logica matematica e soprattutto nella teoria della ricorsività, nel quale si fa uso dell’operatore di m., o operatore-μ, che consente di definire in modo opportuno [...] ) = μyPx1 ... xn y.
Qualora in una delle due definizioni si supponga che questo valore minimo esista sempre, la m. si dice normale. Se si suppone che questo valore minimo debba, in ogni caso, essere minore di un valore z dipendente da x1, ..., xn, la ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] ◆ [BFS] D. delle popolazioni: v. oscillazioni biologiche: IV 329 b. ◆ [ELT] D. di risposta: rapporto tra i valori massimo e minimo della risposta di un sistema di rilevazione o di misura entro i quali la risposta è da considerarsi lineare. ◆ [MCS] D ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] la via di G. A. Borelli (e più tardi di Legendre) di assumere come definizione della retta la proprietà di minimo espressa dal noto postulato archimedeo (post. I di Sulla sfera e il cilindro), ilD. fa rilevare esplicitamente "che Archimede Siracusano ...
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principio della regressione
Eugenio Regazzini
Sia F la funzione di ripartizione, definita su ℝ2, di una coppia (X,Y) di caratteri posseduti da ciascuna unità di una certa popolazione statistica. Si considerano [...] un numero aleatorio. Una risposta completa al problema posto è contenuta nel seguente teorema: se E(Y2)〈+∞, allora un punto di minimo (assoluto) per l’errore quadratico medio [1], nella classe delle funzioni h per le quali h(X) è un numero aleatorio ...
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transfinito
transfinito [agg. Comp. di trans- e finito "che va al di là del finito"] [ALG] Aritmetica t.: le operazioni di addizione, moltiplicazione ed elevamento a potenza introdotte fra i numeri cardinali [...] hanno lo stesso numero cardinale t. (o la stessa potenza) se è possibile stabilire fra essi una corrispondenza biunivoca; il minimo numero cardinale t. è la potenza del numerabile (potenza dell'insieme dei numeri naturali), che s'indica con א₀ (Alef ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] coefficienti della forma che si riproduca inalterata quando si operi una sostituzione lineare sulle variabili. ◆ [ANM] Massimo (rispettiv. minimo) a.: di una funzione in un sottoinsieme del suo campo di definizione, è un valore della funzione tale ...
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hessiano
hessiano [agg. e s.m. Der. del cognome di L.O. Hesse] [ALG] Curva h., o hessiana (s.f.): per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppi delle polari della curva, [...] parziali seconde di una funzione f di n variabili. Determinanti h. intervengono in modo essenziale in problemi di massimo e minimo di funzioni di più variabili (nel caso di funzioni di una sola variabile, ci si riduce alla sola derivata seconda ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] così si viene a formare si chiama rete a p. o, meno bene, circuito a p. o anche p. di impedenze. Poiché il numero minimo per realizzare un p. è di 4 impedenze, la rete a p. fondamentale è costituita da un circuito di 4 impedenze disposte in quadrato ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.