MONTI DI PIETÀ (XXIII, p. 725)
PIETÀ Con legge 5 febbraio 1934 i monti tanto di prima quanto di seconda categoria vengono inseriti nella Corporazione del credito e della previdenza e questa disposizione [...] la quale all'art. 1 stabilisce "Gli enti che si propongono come attività fondamentale di concedere prestiti di importo anche minimo a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili per loro natura assumono la denominazione di Monti di credito ...
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Nel linguaggio economico, il limite massimo di una tariffa, di un fido, dell’aliquota di un premio, in opposizione al limite minimo (o minimale). Nel linguaggio bancario si parla così di m. di sconto; [...] nella tecnica assicurativa m. (o m. di rischio), la somma massima che l’assicuratore è tenuto per contratto a garantire sopra ogni rischio assicurato ...
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autarchia
In economia politica, la tendenza di un Paese all’autosufficienza economica: produrre tutto o quasi all’interno, riducendo al minimo gli scambi con l’estero. Mentre l’a. assoluta e permanente [...] è pensabile soltanto in teoria, in quanto nessun Paese può rinunciare a qualsiasi collaborazione con il resto del mondo, l’a. relativa e temporanea ha avuto realizzazioni storiche e concrete, sia a fini ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] di grandi diseguaglianze sociali. Più precisamente, il concetto di p. è legato all'idea che è necessario raggiungere un livello minimo di reddito (o di altri diritti di uso o consumo dei beni) per poter vivere normalmente, ossia per non soffrire ...
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Teoria economica che spiega la disoccupazione frizionale dovuta all’informazione imperfetta del disoccupato e del datore, relativa al mercato del lavoro. Il disoccupato fissa un salario minimo per il quale [...] offrire la prestazione di lavoro e le imprese determinano un salario massimo da corrispondere per ricoprire una mansione. La differenza tra quello che viene definito salario di riserva del disoccupato ...
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Standard and Poor’s Società statunitense di rating e di servizi finanziari. Effettua una classificazione dei titoli di società internazionali, delle quali valuta la stabilità. Il suo punteggio va dal valore [...] massimo AAA al valore minimo D. Valuta anche un indice generale dei prezzi relativo a 500 titoli quotati in borsa negli USA (l’S&P’s 500), in Italia (S& P MIB) e in Australia, oltre a indici di settore (industria, trasporti, servizi pubblici. ...
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giacènza Ciò che rimane presso magazzini, depositi, banche ecc. in attesa di essere distribuito, venduto, utilizzato, investito. In particolare, g. di cassa, il denaro esistente in cassa alla fine di un [...] dato periodo; nelle banche, anche il fondo minimo di cui ogni agenzia deve poter disporre per far fronte agli impegni, previsti o imprevisti, di un determinato periodo. ...
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Economista canadese (n. Guelph 1956). Conseguito il dottorato nel 1983 a Princeton, è professore di Economia all’Università della California, Berkeley, direttore del programma di studi sul lavoro presso [...] l’NBER e specializzato in economia del lavoro. C. attraverso i suoi studi ha analizzato gli effetti del salario minimo, dell’immigrazione e dell’istruzione sul mercato del lavoro, in particolare ha dimostrando, in maniera empirica, che l'aumento del ...
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Previdenza e sicurezza sociale
Rocco Aprile
(App. II, ii, p. 608; III, ii, p. 483; IV, iii, p. 50; V, iv, p. 264; v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Dinamica e distribuzione per [...] Prodi ha accelerato ulteriormente il processo di convergenza verso i suddetti limiti. Ai dipendenti pubblici, che partivano da un requisito minimo molto più basso, è stato imposto il vincolo dei 35 anni fin dal 1998. I nuovi requisiti di accesso si ...
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Locuzione («standard in metallo aureo») che nel linguaggio economico indica il sistema monetario, proposto nel 1811 da D. Ricardo, in cui i biglietti di banca a corso legale possono essere convertiti a [...] un prezzo stabilito soltanto in verga d’oro di massa non inferiore a un minimo fissato, di modo che la convertibilità risulti consentita soltanto per somme notevoli (limitata convertibilità) e l’oro, escluso dalla circolazione interna, possa servire ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.