ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Orry, già ministro delleFinanze, Melchiorre Macanaz, procuratore e l'America. Un enorme lavoro, che diede all'economia Id., Il ministero in Spagna e il processo del card. G. A., Torino 1897; Id., Per la storia del card. G. A. edella sua opera ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] passato finanziato le sue campagne elettorali e gli aveva procurato, favorendo il decollo dell'economia cittadina, dello Stato dalle spinte eversive e considerandosi un tecnico più che un uomo di potere. Quando L. Pelloux gli offrì il ministerodell ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] alle finanze statali e agli interessi dei consumatori condotto dagli industriali protezionisti e dalle cooperative operaie, propone instancabilmente soluzioni liberistiche ai problemi economici del paese. La questione dello sviluppo economicoe ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] derrate e foraggi per l'esercito; ma la combinazione, che coinvolgeva i ministeridell'Interno, delleFinanzeedella Guerra, termine delle solenni onoranze funebri, cui presero parte esponenti illustri del mondo politico ed economico, pronunziò ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] anche un bisogno di tranquillità economicae dì promozione sociale: e la direzione del Risorgimento (1852 e, scomparso Cavour che in aprile lo aveva nominato segretario generale delleFinanze, entrò nel primo ministero Ricasoli col portafoglio della ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] di Venezia e di Napoli, alla costruzione del ministerodelleFinanze di Roma e alla costruzione e gestione di vari tronconi della rete ferroviaria veneta e lombarda, oltre alla cointeressenza e al controllo di numerose altre società, e ad operazioni ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] relatore della commissione di finanzee segretario generale con i ministri Guiccioli eministerodella Pubblica Istruzione, assegnato, per la Società di economia politica, da una commissione formata da Minghetti, Scialoja, Messedaglia e Protonotari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] e dal 1946 al 1948 capo dell’ufficio legislativo del ministerodell’Industria. Nel 1979-80, è stato ministro della alle influenze della cultura organizzativo-manageriale edell’economia. Giannini ha saputo vedere i limiti della prima e, nello stesso ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] della pace, studiò la situazione economica italiana negli anni 1920-21 per conto della Società delle Nazioni, e stese, su incarico affidatogli dal ministro A. De Stefani, una memoria sulla riforma dell'opera statistica del ministerodelleFinanzee ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] continue migliorie nel sistema di irrigazione e nelle colture, valorizzò sensibilmente il proprio capitale fondiario. Totalmente assente egli rimase invece dall'incipiente sviluppo dell'economia capitalistica piemontese, a cui parteciparono invece ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...