DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] la Storia del liberalismo europeo, ormai introvabile da anni. Nel febbraio Laterza chiese la necessaria autorizzazione al ministerodellaCulturapopolare che la concesse ("Si tratta di un'opera che ha avuto, e seguita ad avere, larghissima ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ordinario comportava anche l'adesione alla Chiesa riformata, egli rifiutò l'offerta. Un provvedimento del ministerodellaCulturaPopolare sulla riduzione della stampa periodica colpì in quell'anno la rivista del B. il cui ultimo numero fu quello ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] al Sottosegretariato per la stampa e la propaganda, trasformato l'anno dopo in un ministero che diventerà nel 1937 il MinisterodellaCulturapopolare. La politica culturale del regime, che attribuiva al cinema un ruolo importante nella ricerca ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] . Bersezio, Le miserie del signor Travet, la cui sceneggiatura era stata bocciata dal Ministerodellaculturapopolare nel 1943, in cui descrive l'impoverimento della classe media: un tema che, seppure tratto da un'opera letteraria del 1863, appariva ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] a santa Teresa di Lisieux o alla Madonna di Lourdes, invece che ai gerarchi. Il 9 agosto il Minculpop (ministerodellaCulturapopolare), addetto al controllo dei mezzi d'informazione, invia ai direttori dei quotidiani una velina con un ordine: "I ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] sportive si trasferirono quindi al Nord, prima a Venezia e poi a Milano, alle dipendenze del MinisterodellaCulturapopolare.
Dopo l'ingresso delle truppe alleate a Roma (4 giugno 1944) si voleva liquidare il CONI, considerato 'creatura' del ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] dei Tartari di Buzzati (Milano 1940). Nel giugno 1940, allo scoppio della guerra, fu nominato da A. Pavolini consulente tecnico-artistico del ministerodellaCulturapopolare; in quella veste partecipò alla redazione di Fronte. Giornale del soldato ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] politica. Ne sono testimonianza la sua riluttanza a collaborare più organicamente col ministerodellaCulturapopolare e la sua decisione di dedicarsi all'insegnamento di materie letterarie, realizzata a partire dal '36 negli istituti magistrali ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] più diretta e naturale, come sottolinea con grande convinzione Nicola De Pirro (uno dei direttori del MinisterodellaCulturapopolare) nel suo discorso inaugurale del Centro di sperimentazione radiofonica (1937):
la radio col suo carattere di ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] giovani artisti di talento e di far conoscere al pubblico un nutrito gruppo di autori epurati in prima istanza dal ministerodellaCulturapopolare, primo fra tutti E. O'Neill, del quale egli fu l'alfiere italiano (è pure vero che nel repertorio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...