BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] dellacultura nazionale e della storia patria. In un discorso dell'agosto gli subentrò al ministerodelle Finanze, cedendo il dicastero dell'Agricoltura al di intensificazione bellica e di cooperazione popolare" che avevano giustificato il mutamento ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dellacultura giuridica contemporanea: il Giornale per l'abolizione della l'Archivio centrale dello Stato, Roma, in Ministerodella Pubblica Istruzione, II pp. 506 ss.; G. Brini, A proposito dell'opera "La vita dei popoli" di P. E., in Riv. ital. per ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Giustizia (reggendo ad interim anche il ministerodell'Istruzione): presentò al Parlamento il progetto clero dotato di moderna cultura e in grado di 299, 300-04; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1957, pp. 119 s., ...
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«Eccolo l’edificio che abbiamo costruito: la casa comune»
(Meuccio Ruini)
Transizione costituzionale
di Francesco Paolo Casavola
25-26 giugno
Esattamente a 60 anni di distanza dal giorno della prima [...] forme istituzionali sarebbero state scelte dal popolo italiano, che «a tal fine» reduci, rappresentanti dellacultura, delle libere professioni, dei fin dalle prime comunicazioni parziali del Ministerodell’Interno, i risultati del referendum furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] elemento essenziale dellaculturadell’uomo e della società, ministero dal potere esecutivo e la conseguente attuazione del principio dell’obbligatorietà dell’azione penale, la ricostituzione dell’unità della diretto della volontà politica del popolo. ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della reductio ad unum, non solo in ordine ai valori, alla cultura relatore dei bilanci del ministerodella Pubblica Istruzione).
Pur essendo dell'università, per l'aumento notevole dellapopolazione studentesca e i problemi sia di adeguamento delle ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, della scuola, dellacultura e dell'arte; nel 1973 la penna d'oro. La brevissima presidenza della rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944 ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] popolare che, armi alla mano, partecipò all’insurrezione garibaldina.
Questa storia famigliare può spiegare qualcosa dellacultura di assumere la carica di direttore dell’Ufficio affari penali presso il ministero di Grazia e giustizia, rivoltogli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] al 1939 lavorò presso l’Ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia, iniziando nel frattempo la si rinvia anche per una più ricca bibliografia dell’autore e sull’autore).
La sovranità popolare nel pensiero di Esposito, Crisafulli e Paladin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] della Pubblica istruzione. In prosieguo, regge il ministero di Grazia, giustizia e culti, e poi quello dell i grandi filoni dellacultura giuridica accademica: dalla azionano un trasferimento di poteri dal popolo agli eletti, ma una mera designazione ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...