«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] della sua organizzazione locale nei vari ministeri, sia dell’importanza e dell’articolazione delle Ottato, dicendo: «Correggi il tuo popolo [plebem tuam], i tuoi fedeli vengono la parte dirigente per autorità e cultura. Che la sua incidenza sociale ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] prete bresciano è portatore di una cultura e di una sensibilità differenti da quelle dell’ambiente romano, dove si trova ad Gedda, 18 Aprile 1948. Memorie inedite dell’artefice della sconfitta del Fronte Popolare, Milano 1998; su padre Lombardi e la ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , la visione e la mentalità del popolo dei credenti, seppure restino sempre i alla fine dell’agosto, la Santa Sede fece presente al Ministerodell’Interno a proposito della legislazione vedi E. Mazzini, Da cultura ammessa a retaggio discorsivo. L ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Ariano (morto nel 1323), parente della madre, l'unico santo canonizzato (15 materno Anglic esercitava il suo ministero, e fece la sua studiato". La sua cultura gli permise di Fréjus, a Roma scoppiò una rivolta popolare a partire da S. Maria ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] alleggerimento delle pastoie burocratiche che ben poco effetto potevano avere sullo sviluppo delleculture e delle forze deposti e sostituiti in seguito ad una rivolta popolare da un rappresentante della dinastia orleanista, P. si guardò bene dal ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] valori della religione, ma anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e, nel succedersi delle in conseguenza di una rivolta di popolo, i Borbone erano stati deposti e sostituiti da un esponente della dinastia orleanista, Pio VIII si ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] Pio VII e la Repubblica italiana. Nel ministero del Culto il F., insieme con gli dovesse rinnovare la teologia "per elevare la cultura del clero e dei fedeli" (Al venerabile Al venerabile clero e popolodella città e della diocesi, Roma 1821, e ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] il loro ministero", esortandoli a curare l'insegnamento della dottrina cristiana. Lettera pastorale al clero e popolodella città e diocesi di Bologna, 29; Id., Letture politiche della figura di Gesù nella cultura italianadel Settecento, Roma 1981, ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] condannati a morte con un ministero che lo rese popolare come "il prete della forca": così lo avrebbe ibid., pp. 861-867; P. Stella, Il clero e la sua cultura nell'Ottocento, in Storia dell'Italia religiosa. L'età contemporanea, a cura di G. De Rosa, ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] della realtà lombarda, le linee generali della politica riformatrice scolastica del governo di Vienna. Vi troviamo prima di tutto l'interesse per l'istruzione popolareministero , 364, 372; G. Seregni, La cultura milanese nel Settecento,ibid., pp. 594, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...