CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] - alla "diplomazia... impotente a cambiare le sorti dei popoli", affermando peraltro, e non a torto, che finalmente era nel ministero che il C. riuscì a formare, in quel difficile momento, entrarono uno dei più insigni esponenti dellacultura del ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dell’obbligo e lo stesso ruolo dello Stato: qualcuno «propone addirittura la soppressione del ministero per affidare scuole e cultura sarebbero stati più di 2,2 milioni, pari al 9,52% dellapopolazione con più di tre anni d’età.
Molto più larga doveva ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] del III atto dell’Adelchi: «Un popol diviso per sette dellacultura risorgimentale, l’esaurimento della tensione parenetica e della declinazione pedagogica del dantismo delladella lingua italiana secondo l’uso di Firenze ordinato dal Ministerodella ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ma disponibili del mondo dellacultura contribuirono a creare attorno il trasferimento della polizia dal ministerodella Guerra a quello dell'Interno, , ibid. 1964 e 1966; G. Muttini Conti, La popolazione del Piemonte nel sec. XIX, ibid. 1962; G. M ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] dellepopolazioni indiane dell'America Meridionale), veniva costantemente teorizzato il ruolo dell'Europa nell'opera di civilizzazione di tutti i popoli, la necessità che per uscire dallo stato di inferiorità e di barbarie si accettasse la cultura ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] uomini della Sinistra, mantenendo per sé il ministerodell'Interno da un veto del segretario del partito popolare. Si dovette così ripiegare su un giolittiano Torino 1961; N. Valeri, Sull'età giolittiana, in Cultura e scuola, I (1961), pp. 80-86; E ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dei datori di lavoro. Altre volte, invece (intervista al Popolo d'Italia, 24 febbr. 1931, anche in Il Consiglio..., permanenza al ministerodella Educazione Nazionale fece sorgere nel B. una rinnovata attenzione ai problemi dellacultura e della sua ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] è soffocata dall'inattingibilità della colpa. In effetti, la culturapopolare imperante è quella del destino tentativi della nuova giunta di portare l'Argentina fuori dalla crisi economica, culminati nell'affidamento del Ministerodell'Economia ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] come negli scritti del '99, la teoria dei "due popoli" e si ripropone il problema del rapporto tra élites nei fondi del ministero degli Interni, del ministerodelle Finanze, nelle ), tracciò un grande affresco dellacultura meridionale prima e dopo la ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di diffusione dell'insegnamento e dellacultura democratica; pur porre un governo provvisorio locale tra la popolazione "liberata" e le truppe francesi di l'azione del 1796 verso l'Italia; al ministerodella Guerra per gli anni 1793-95. Non ha ancora ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...