DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] divulgatore dellacultura italiananell' Londra dal fondatore ed ex segretario del partito popolare, Luigi Sturzo, il quale gli propose di Arch. centrale dello Stato, Ministerodell'Interno, Direzione generale della Pubblica Sicurezza, Casellario ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] della politicizzazione del ministerodella Pubblica Istruzione (così nel volume Il problema delladella letteratura italiana in nome del "realismo" e del popolare greca, Firenze-Roma 1899; Per l'italianità dellacultura nostra, a cura di C. Barbagallo, ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] sulle modalità del rinnovamento dellacultura architettonica. Poco più popolare a Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1989, pp. 32, 73, 131; G. Strappa, Il ministerodella ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] raggiungere il grado di ispettore centrale presso il ministerodella Pubblica Istruzione, ruolo che occupò dal 1937 al successivo interventismo dellacultura, promosso da Primato per la ripresa del dialogo tra fascisti, non fascisti e popolo, trovò ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] ministerodella Pubblica Istruzione (26 febbr. 1922-1º ag. 1922).
La promozione di A. a responsabile del dicastero fu un particolare successo del Partito popolare (raccolta completa), Bologna 1921; Per la cultura e per la scuola (Discorsi), Bari 1923 ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] al 1895, quando questa fu per breve tempo abolita dal ministerodella Pubblica Istruzione per ragioni di economia. Il D. riebbe più ampio dell'educazione popolare, secondo orientamenti che furono tipici e diffusi nella cultura lombarda risorgimentale ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] duecento anni dell’Università di Gottinga, la facoltà di lettere, fra altre lauree honoris causa propose quella in filologia classica e la conferì a Pasquali. Ma il ministero del Reich per la Scienza, l’educazione e la culturapopolare, su pressione ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] della miseria estrema ed abbrutita, del vizio, della delinquenza, della superstizione. A questo microcosmo separato e contrapposto, portatore di una cultura il ministero più amato e il più popolare dei milanesi nellaseconda metà dell' 800: L. C. ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] e alla famiglia per trasportarli sul piano della solidarietà patriottica, contrapposta alle egoistiche divisioni operaie della lotta di classe. Proprio dello J. è, in ogni modo, il sincero amore per la culturapopolare, per il suo lessico e le sue ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] lo sviluppo di racconti di viaggi e dell'elegia alessandrina, bensì l'"elaborazione popolare" (aggettivo con cui il L. designa come presidente dell'Istituto italiano di cultura ad Atene, fra il 1952 e il 1959, per incarico del ministero degli Affari ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...