FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] con una attenzione ininterrotta ai temi dell'organizzazione dello Stato, dellafinanza, del commercio.
Esordì alla Camera era ventilata, ma senza esito, la sua designazione al ministero di Agricoltura, Industria e Commercio.
Al Senato seguitò a ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] appena ventiquattrenne ebbe l'incarico di economia politica e scienza dellefinanze presso l'università di Camerino (1885), che lasciò l da Sonnino, nel suo secondo gabinetto, al ministerodell'Agricoltura, Industria e Commercio (dicembre 1909-marzo ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] alla porta di Mezzogiorno. Il D. interessò il ministero napoletano al problema delle difficoltose vie d'accesso alla città: di ciò di stimolo dalla periferia nei confronti del Consiglio dellefinanze: in diretta dipendenza da questo dicastero che ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] al nuovo compito attuando una politica di risanamento dellefinanze che non gravasse sulle già precarie condizioni di incarico governativo, questa volta con la titolarità del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio nella compagine guidata da ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] mentre il Baldasseroni fu consigliere senza portafoglio. Di questo ministero lo Zobi (IV, p. 548) dà un giudizio segretario di Stato e primo direttore delle Reali Segreterie, si liberò della direzione delleFinanze, affidata al Baldasseroni.
Il primo ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] e giunta e, in generale, un riassetto dellefinanze comunali e della relativa gestione; erano tutti, secondo il G economiche del Milanese verso il 1780, in Annali di statistica e del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, s. 2, XIX (1881); ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] diversi ruoli del magistrato della Riforma sabaudo (sorta di ministerodella Pubblica Istruzione); poi, tornato L'H. consegnò allora all'azienda delleFinanze un'accurata Relazione generale dello stato della provincia del Lago Maggiore, o sia ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] il B. "nel proprio ufficio ravvisava piucché un augusto ministero da compiere, un amor proprio da soddisfare", è certo un segno della sua collusione con l'elemento nobiliare. Al B. rimaneva comunque l'appoggio del presidente dellefinanze Truchi e ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] quegli anni, fu nel campo economico e finanziario. Egli si oppose a lungo alla prevista separazione del ministerodell'Interno da quello delleFinanze, che sarebbe stato poi assegnato al Brignole. Di fronte alla minaccia di una carestia che, a causa ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] che frutta oltre 5 milioni al mese, e che è uno dei principi fondamentali della situazione dellefinanze" (Chiala, III, p. 328).
Caduto il 5 luglio 1873 il ministero Lanza-Sella, che si era visto respingere alcune proposte di nuove misure fiscali, il ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...