FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] commissione per la soppressione degli enti ecclesiastici e la liquidazione dell'asse ecclesiastico: la commissione, respinto il progetto del ministrodelleFinanze F. Ferrara giudicato in contrasto con la legge del luglio 1866, aveva elaborato il ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] carte valori. Sfumata la possibilità che fosse ancora la società inglese a gestire direttamente l’impresa, Sella, ritornato ministrodelleFinanze nel 1864 con il governo La Marmora, decise per lo stabilimento di un’industria statale che avesse alla ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] per una miglior esazione e contro le frodi dei mugnai.Il discorso sul macinato valse al C. il plauso del Sella, ministrodelleFinanze, e soprattutto gli aprì la strada verso mete più ambiziose. Caduto infatti il ministero Lanza-Sella (giugno 1873) e ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] un ministero Cialdini. Successivamente, quando Sella ebbe l'incarico di ministrodelleFinanze nel gabinetto Lanza, fu relatore della commissione che doveva esaminare il progetto di finanza presentato.
Dal dicembre 1870 al novembre 1871, nella prima ...
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Salazar, Antonio de Oliveira
Salazar, António de Oliveira
Politico portoghese (Santa Comba Dão, Viseu, 1889-Lisbona 1970). Deputato del Centro, nel 1928 divenne ministrodelleFinanze, pretendendo [...] economia portoghese, fu nominato presidente del Consiglio (luglio 1932), carica che cumulò di volta in volta con altri ministeri chiave (della Guerra, 1936-44; degli Esteri, 1936-47), dando vita di fatto a un regime di tipo dittatoriale. Promulgò una ...
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Politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1882-Rio de Janeiro 1954). Deputato federale (1923-26), ministrodelleFinanze (1926-27), governatore dello Stato di Rio Grande (1928-30), fu a capo di [...] compito di regolare le attività produttive e di avviare la modernizzazione del Paese, pur senza attaccare gli interessi dell’oligarchia fondiaria. L’autonomia fiscale degli Stati fu eliminata e fu adottata una politica protezionistica, che favorì gli ...
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Giurista, economista e patriota (Napoli 1813 - ivi 1865). Esordì (1839) con la Storia della giurisprudenza del foro napoletano; nel 1840 iniziava, con il Saggio storico dell'amministrazione del Regno di [...] Napoli, il suo fondamentale Diritto amministrativo del regno delle Due Sicilie (1840). Nel 1848 fu ministrodelleFinanze nel governo liberale, poi nuovamente nel 1860. Fallita la sua legazione per ottenere un'alleanza col Piemonte, si ritirò dalla ...
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Economista e uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] , di cui divenne consigliere di stato e di finanze (1789). Fu anche ministrodelleFinanze del governo instaurato durante l'invasione francese del 1799. La sua Meditazione sulla teoria e sulla pratica delle imposizioni e tasse pubbliche e le varie ...
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Uomo politico (Laurino 1824 - Roma 1891); membro della Corte dei conti, senatore (dal 1871) e tre volte ministrodelleFinanze (l'ultima dal 1879 al 1889), dimostrò non comune abilità tecnica, ma la sua [...] , e l'espressione finanza alla M. divenne sinonimo di finanza allegra, indicò cioè una politica finanziaria per cui l'incremento delle spese viene fronteggiato con mezzi di fortuna. Tra i numerosi scritti: Della condizione finanziaria del regno ...
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Uomo politico (Torino 1803 - ivi 1868), figlio di Ignazio. MinistrodelleFinanze (1844-48) del Regno di Sardegna, seppe portare in attivo il bilancio dello stato. Deputato (1848) e senatore (1861), combatté [...] la politica ecclesiastica e finanziaria di Cavour e (1864) avversò la convenzione di settembre per il trasferimento della capitale a Firenze. ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...