L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] e dell'Orientalizzante (700-600 a.C.) si stabilirono sopra o in prossimità di insediamenti minoici.
Periodo geometrico
Karphì, un insediamento risalente al Tardo Minoico IIIC, offre nell'organizzazione urbana, sino alla fine del X sec. a.C., una ...
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(gr. Μῆλος) Isola delle Cicladi (150 km2 con 5500 ab. ca.) nella parte occidentale dell’arcipelago. È costituita da una potente pila di rocce vulcaniche che poggiano su uno zoccolo cristallino. A N una [...] da Atene. Più tardi appartenne ai Macedoni e ai Romani. Gli scavi hanno attestato una fiorente civiltà preistorica e minoica (Fylakopì). Del santuario di Posidone rimane una statua del dio. Vicino al teatro romano fu rinvenuta la celebre Venere ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] isola e viene esportata al di fuori di Creta (Milo, Ceo, Thera, Mileto, Tel Hazor). Scompare come mezzo amministrativo con il Tardo Minoico (TM) IB, ma ancora nel TM IIIA si ha un esempio di iscrizione in lineare A su una statuetta da Poros (Iraklion ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] nell'ultima cerimonia si rinvennero sul pavimento della stanza. A E del sacello si trova un «bacino lustrale» del noto tipo minoico: del suo riempimento faceva parte una splendida anfora di pregiato marmo venato a corpo sferico con grandi anse a S e ...
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RETHYMNO
¿. Metaxa-Prokopiu
Museo. - Già nella Loggia, edificio veneziano della fine del XVI sec. o degli inizî del XVII, utilizzato come circolo dei nobili, è stato oggi trasferito sulla collina della [...] 95 del museo proviene dal quartiere di Mastabas nella città di R., probabilmente da una tomba, e si data al Tardo Minoico II. Rappresenta il più antico esempio di fiaschetta sferica di questo tipo ed è verosimilmente di fabbrica cnossia. Nella stessa ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ed esprime in modo ancor più evidente che non la scultura e la pittura le vicende della società greca. Mentre nell'arte minoico-micenea l'architettura aveva avuto come tema prmcipale il palazzo e poi la fortificazione, nell'arte g. di età arcaica e ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] come il marmo. D'altra parte, poiché gli Ittiti, per il distacco dei blocchi, sembrano aver applicato le stesse tecniche dei Minoici, non è da escludere che l'uso dei cunei nelle c. greche fosse invece di origine egiziana.
Le tecniche adoperate dai ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Creta entrava nella periferia N (Asia Minore-Grecia) dell'antico mondo orientale con la sua cultura dell'Età del Bronzo, detta minoica. Nei palazzi eretti intorno a grandi cortili rettangolari a Cnosso e a Festo, l'Europa ebbe i suoi primi centri di ...
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GOZO (gr. Ταῦδος; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Piccola isola a S. di Creta, dalla quale dista una quarantina di km. in linea d'aria. Sorge sopra una larga piattaforma sottomarina, [...] dové godere in antico di una certa floridezza. Vi si trovano indizî dell'età neolitica, abbondanti residui della civiltà minoica, tracce d'intensa abitazione nei tempi ellenici, e non mancano documenti per l'età romana e bizantina. I tempi migliori ...
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(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’antica Grecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] verso E colonizzando successivamente Tera, vaste zone di Creta (ma non furono l’unica causa della decadenza della civiltà minoica) e la Doride d’Asia (Esapoli dorica). Nella seconda colonizzazione greca (8°-6° sec.) le colonie doriche furono fondate ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...