In archeologia e paletnologia, raggruppamento di sepolture di periodo precristiano (per le sepolture cristiane si usa il termine cimitero). In origine il termine fu riferito ai sepolcri sotterranei di [...] pozzo di accesso alle camere funerarie. Tombe a cremazione e a inumazione costituiscono la n. intorno a Cartagine. Nella civiltà minoica si hanno tombe a thòlos di grandi dimensioni (Hagia Triada); tombe a pozzo e a cameretta sono intorno a Cnosso e ...
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PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] , almeno in parte, l'esatta natura delle civiltà preelleniche, cioè dimostrando per un lato l'esistenza di una civiltà minoico-micenea, per un altro lato chiarendo origini e affinità etniche dei popoli dell'Italia antica, hanno tolto ragione di ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] le scarse strutture, dei portici aperti dei palazzi cretesi. (v. minoico-micenea, arte). Il motivo è noto a Creta intorno al Minoico Medio I e si è arricchito e sviluppato fino al Minoico Tardo I in tutti i centri maggiori come Cnosso, Festo, Haghia ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE (v. vol. II, p. I)
B. Wesenberg
Egitto e Antico Oriente. - A differenza del fusto e del capitello, nella colonna egizia la b. non presenta una forma architettonica [...] a tre gradini, e non è sicuro se si deve integrare con un altro elemento. Senza confronti nell'architettura vera e propria minoico-micenea è finora il toro con modanature sotto e sopra, di tre modellini di colonna in avorio da Archanes. Accanto alle ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] . cit., p. 181 ss., tavv. 10-12; W. B. Dinsmoor, op. cit., pp. 285; 320, fig. 116.
Festo: L. Pernier-L. Banti, Il Palazzo minoico di Festos, ii (Il secondo Palazzo), Roma 1931, p. 305 ss., fig. 188 ss.
Larissa sull'Hermos: p. del tèmenos: J. Behlau-K ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] grafica, letteraria e monumentale relativa alle antiche e lussuose porte del mondo egiziano, assiro-babilonese, persiano, egeo-minoico, ecc.). Era particolarmente curata la sua facciata vòlta verso l'esterno; talora semplice e lineare, essa assumeva ...
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Archeologo francese, nato ad Aix-en-Provence l'8 febbraio 1903. Suo padre, Joseph, era anch'egli archeologo, ex membro della Ecole Française di Atene e uno dei primi esploratori di Creta dove aveva, tra [...] F. Chapouthier, il palazzo di Mallia. È nello scavo della necropoli di Chrysolakkos che D. ha scoperto il più famoso gioiello minoico: le api di Mallia, che risalgono al periodo dei Primi Palazzi cretesi (1750 a.C.). Lo studio della protostoria greca ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] : da un lato trasformazioni tecniche, per cui si passa da un tipo con immanicatura a codolo, diffuso soprattutto nel mondo minoico, a un tipo con immanicatura a bossolo, costituita per lo più da due lamine staccate e fissate all'asta mediante chiodi ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] e trattenere una piccola parte del raccolto. Il palazzo, che era stato già il centro della vita politica e culturale minoica, si cinge di mura e diviene il centro del potere miceneo. Nella grande sala del focolare (mègaron) si tengono banchetti ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] ha offerto la sequenza degli eventi geologici che posero fine alla vita dell'isola e che furono così critici per la civiltà minoica in Creta. È ora chiaro che intorno al 1500 a. C. una serie di terremoti sconvolse l'abitato di Akrotiri. Gli abitanti ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...