Le civilta dell'Egeo. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
Durante l’età del Bronzo si sviluppano nell’area del bacino dell’Egeo le ricche culture palatine che hanno lasciato i loro imponenti resti a Creta [...] e della Grecia. Il volume di scambi nel Mediterraneo orientale diviene intenso soprattutto a partire dal Minoico Medio, con le prime fondazioni minoiche fuori di Creta e culmina nell’episodio della guerra di Troia, raccontataci dall’epica omerica, ma ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] : Revue Ét. Anc., 1928. Vaso cipriota con n.: S. Paglieri, in Studi Etr., xxvii, 1960, tav. 47.
4. Grecia: per l'arte minoico-micenea, documenti e bibl. in Sp. Marinatos, in Bull. Corr. Hell., lxvii, 1933, p. 170 ss. Per lo stile geometrico: G. S ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] Plate, in F. Baratte (ed.), Argenterie romaine et byzantine. Actes de la Table Ronde, Paris 1983, Parigi 1988, pp. 9-21.
T. minoica e micenea: A. Sakellariou, Un cratère d'argent avec scène de bataille de la IVe tombe de l'acropole de Mycènes, in ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] neolitiche con muri in pietrame rinvenuti sul colle di H. Iohannis, che fu poi l'acropoli della città greca. Al Minoico Tardo II risale un palazzetto, il cui scavo è stato condotto nel 1958, presso Mitropolis (località Kannià) con magazzini e ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte (v. vol.IIi, p. 581)
J. L. Davis
A partire dal 1960 sono state scavate e pubblicate oltre una dozzina di nuove necropoli e di piccoli insediamenti [...] Haghia Irini a Ceo.
Sebbene siano note da Ceo pitture miniaturistiche e di altro tipo eseguite in un linguaggio minoico, queste sono state superate dai rinvenimenti ricchi e sorprendentemente ben conservati di Akrotiri a Thera, sigillati sotto strati ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] di Italia meridionale, Grecia, Anatolia, Siria, Libano, Egitto e l’isola di Creta (dove ebbe sede la civiltà minoico-micenea) le relazioni eco;no;;miche e culturali andarono intensificandosi. I Cretesi agirono a lungo come centro pulsante, cedendo ...
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PERNIER, Luigi
Margherita Guarducci
Archeologo, nato a Roma il 23 novembre 1874, morto a Rodi il 18 agosto 1937. Uscito dall'università di Roma, dove egli fu allievo fra gli altri di Federico Halbherr, [...] cretese relativa all'Odeon di Gortina (ibid., VII-VIII [1928], p. 1 segg.), e specialmente la grande monografia dedicata al palazzo minoico di Festo, il cui primo volume è uscito nel 1935.
Bibl.: R. Paribeni, in L'Urbe, II (1937), fasc. 9, p ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] ), o con 2 anse orizzontali e 1 verticale (Gurnià); essa sembra esclusiva di Creta, dura nel periodo iniziale del Tardo Minoico, ma non sembra oltrepassare la metà del II millennio, se non per un esemplare, alquanto diverso dagli altri, da Zapher ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (v. vol. VI, p. 566)
C. W. Shelmerdine
Dopo la pubblicazione del palazzo di Epano Englianòs, che comprende alcune ulteriori indagini nella città bassa, ricognizioni [...] IV, situata 145 m a NE del palazzo più tardo. La teoria di K. Kilian secondo cui un palazzo in stile minoico avrebbe occupato la sommità della collina non è sufficientemente provata dai dati in nostro possesso. Tracce di muri in pòros ben costruiti ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] era in essa uno dei tanti elementi del vasto quadro della natura. Non è dall'impressionismo miniaturistico e ornamentale minoico-miceneo, ma dal razionalismo organico greco che nasce la caricatura. La caricatura è una umoristica e forzata deviazione ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...