COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] si trasformò successivamente in Collurafi "per vezzo", come spiega un biografo ottocentesco del C. (vedi anche G. Galluppi, Nobiliario... di Messina, Napoli 1877, pp. 213, 233) - dalle modestissime condizioni, ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] imperiale ai margini del territorio mantovano, i marchesi e poi principi di Castiglione erano riusciti, pur tra mille insidie, a conservare la loro indipendenza per oltre due secoli, fino agli albori del ...
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Poeta e scrittore italiano (Roma 1938 - ivi 2020). Intellettuale inquieto e policentrico, ha esordito nella poesia con la raccolta Strategia (1981), cui hanno fatto seguite Pericolo (1984), Mangiare (1995) [...] da uno sguardo acuto e talora cinico sull'esistenza umana, che abborda dalla prospettiva del quotidiano e del minuscolo, scrittore di prose anomale quali Manuale di autodistruzione (1998), Pezzi di ricambio (2003), Gustavo. Una malattia mentale (2006 ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] che nel Medioevo sopravvivessero certe forme di comicità realistica e spicciola simili a quelle del m. classico.
In Italia probabilmente un minuscolo m., recitato a due voci, è il Contrasto di Cielo d’Alcamo; e motivi dell’antico m. (per es. il ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] tutelare gli interessi della Repubblica lucchese, ma i suoi ripetuti colloqui con Talleyrand poco poterono ottenere per il minuscolo Stato, che dal febbraio 1799 divenne una repubblica democratica sotto l'influenza francese. Il L. non poté rientrare ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] s'erano fuggite per gli usci": 12 ott. 1532), sia che, da Roma, indirizzi il proprio saluto a un minuscolo eroe di quartiere, Luigetto Castravillani, insignito di lodi ingombrantie buffonesche per aver partecipato alla impresa di Tunisi ("0 ve', dice ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] ecloghe di Virgilio, mentre la tradizione quattrocentesca si rivela soprattutto nella mancanza di un centro ideale nel minuscolo canzoniere del B., improntato ad un occasionale recupero di temi petrarcheschi più che tendente ad una trasposizione ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] si cura di lui e perlomeno tenta qualcosa.
È superstizione? Può darsi, ma pensate alla pubblicità: una storiella narrata in un minuscolo film e una formula detta in rima fanno la magia… e noi compriamo. O perlomeno desideriamo farlo.
Narrare con la ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] in qualche passo dei romanzi, e innanzi tutto in numerose brevi novelle piene di garbo e di misura, come Malanotte,minuscolo gioiello di squisita fattura, un modo di narrare limpido e spedito, benché egli non riesca ad attingere mai l'eccellenza. La ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] . ebbe più volte ad occuparsi in lettere al duca Francesco Maria II della decadenza delle milizie, una volta famose, del minuscolo ducato.
Nel maggio 1599, tornò, per ragioni ignote, a Venezia, e nel 1600, approfittando del solenne giubileo, compì un ...
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minuscolo
minùscolo agg. [dal lat. minuscŭlus, dim. di minor «minore»]. – 1. Propr., piccolo, alquanto piccolo, piccolino. Si dice comunem. delle lettere dell’alfabeto, quando sono scritte o stampate nella forma ordinaria, in contrapp. alle...
delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente alla lettera d, D dell’alfabeto latino....